domenica 13 novembre 2022

Monte Ciastella (2313 m)

Valle Stura di Demonte
 
Il Monte Ciastella è una bellissima vetta posta sullo spartiacque tra il Vallone di Sant'Anna e il vallone di San Bernolfo. La vetta si raggiunge dal versante Sant'Anna, grazie al recupero e alla sistemazione dell'antico sentiero avvenuta negli ultimi anni. E' del 2021 la prima discesa con una bici (vedi video) da questo splendido itinerario, che va detto, consigliamo ai soli puristi del cicloalpinismo! Tanto portage e una discesa decisamente non alla portata di tutti caratterizzata da una serie infinita di tornanti da fare esclusivamente in "nosepress"... da perdere il conto!
Bobo

In auto superiamo Vinadio e prendiamo a sinistra il bivio per il colle della Lombarda. Lasciata l'auto presso l'abitato di Pratolungo (900 m), risaliamo il vallone di Sant'Anna lungo la statale del Colle della Lombarda per circa 600 metri di dislivello. Poco prima di una casermetta diroccata intorno a quota 1500 metri, sulla nostra destra notiamo la balise che indica il "Monte Ciastella".

... alle nostre spalle il vallone della Maladecia ... 

Seguendo i bollini rossi iniziamo la salita in modalità "portage" attraversando subito una piccola pietraia per poi proseguire verso nord tra spettacolari balze rocciose alternate a tratti immersi in suggestive abetaie. Poniamo attenzione nell'unico breve tratto attrezzato con corda fissa che consente di superare senza grosse difficoltà un canalino roccioso, il tutto sempre senza mai togliere la bici dalle spalle.

... salita in full portage ...

Guadagniamo quota con infiniti tornanti fino a giungere in vista del colletto erboso quotato 2261 m posto a sinistra della nostra meta. Qui ci aspetta il tratto più duro costituito da un lungo diagonale che taglia le pendici del Monte Lausa Bruna. Giunti al colle non resta che percorrere il breve tratto di cresta che ci separa dalla cima che volendo consente anche qualche tratto pedalato, gli unici da quando abbiamo abbandonato l'asfalto. Ciastella (2313 m) conquistato con la vista spazia dal bucolico paesello di Sambuco al vicino e selvaggio vallone della Maladecia.
 
... il traverso sotto il Lausa Bruna ...

Siamo dunque pronti per la discesa che fino all'asfalto avviene lungo il percorso di risalita. La parte iniziale fino al colletto è facile e consente di prendere confidenza col mezzo, poi cambia tutto e il gioco diventa assai ostico. Nel lungo traverso sotto il Lausa Bruna a causa della pendenza e del fondo pessimo del sentiero non è per nulla facile rimanere in sella, si fa quel che si può, ma in breve ci ritroviamo all'attacco dei tornanti. Adesso l'importante è prendere il ritmo, poi la danza del "nose" ha inizio e terminerà soltanto in vista dell'asfalto ... nonostante alcuni passaggi davvero ostici la ciclabilità risulta strabiliante, la soddisfazione e l'adrenalina ai massimi!

... i primi metri sotto il colletto di quota 2261...

Una volta sull'asfalto pedaliamo in salita direzione Colle della Lombarda fino ai Baracconi di quota 1533 m (possibilità di rifornimento idrico). Qui abbandoniamo l'asfalto attraversando il ponticello in cemento; tralasciando la carrozzabile che risale nel vallone di Maladecia ed imbocchiamo il Sentiero del Pellegrino, la variante escursionistica che corre parallelo alla statale della Lombarda, anche questo recentemente sistemato! 

... tornanti su tornanti, in basso la statale della Lombarda ...

Si inizia con un paio di tornanti a cui segue un suggestivo ponte tibetano che ci porta ad incrociare nuovamente l'asfalto; soltanto poche decine di metri su bitume prima di cambiare sponda e passare sulla sinistra idrografica. Da qui il sentiero del Pellegrino diventa magicamente flow, da affrontare in velocità; in una decina di minuti di divertente discesa ci ritroviamo nuovamente su asfalto nei pressi della località Aia, dove abbiamo la possibilà di scegliere se ritornare sulla statale della Lombarda (andando a destra) oppure scendere direttamente a Pratolungo percorrendo integralmente il Sentiero del Pellegrino (consigliato).
Bobo
... indigestione di nosepress ...

Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:

Anello Pratolungo - vallone di Sant'Anna - Quota 1500 - Monte Ciastella - Baracconi - Sentiero del Pellegrino - Pratolungo

Presenze: Bobo

Quota di partenza: 900m (Pratolungo)

Quota Max: 2313 m (Monte Ciastella)

Disl: 1450 m

Ciclabilità salita: 50 %

Ciclabilità discesa : 98%

Difficoltà:  MC/EC
                  M2-T5-E2

Sviluppo: Km 21

  • Aggiornamenti - Varianti - Sentieri associati

2 Luglio 2015 - Punta Ciarnier (2573 m)  

9 Ottobre 2013  - Colle d'Aver (2585 m)

11 Luglio 2011  - Giro  del Malinvern

31 Luglio 2010  - Anello dell'Orgials

1 commento:

Kika ha detto...

Fatta lo scorso venerdì ma a causa del poco tempo a disposizione sono partito direttamente dalla valide: ciclabilità in salita 0% :/
Complimenti per la discesa!
Io non sono un mostro ed ero prire da solo... Mi sono fatto qualche pezzo a piedi

Buone pedalate autunnali!
Kika

I contenuti del sito sono di proprietà di cicloalpinismo.com e sono protetti dalla normativa vigente sui diritti d'autore. Ogni riproduzione parziale o totale dei testi, delle immagini e dei video è assolutamente vietata, salvo autorizzazione. E’ vietato, inoltre, l’uso dei file per fini commerciali e comunque per fini diversi dall’uso personale. Ogni abuso sarà perseguito ai sensi della normativa vigente.
Gli autori non garantiscono l'esattezza e l'esaustività dei testi (itinerari, tracciati, tracce GPS ecc...) e non si assumono alcuna responsabilità su eventuali incidenti, inconvenienti o qualsivoglia infortunio che possa derivare dall'uso o dall'interpretazione delle informazioni divulgate sul sito. Le percentuali riguardanti la ciclabilità dei percorsi sono puramente indicative e assai soggettive ...