Valle Ubaye
Bobo
... Chapeau de Gendarme, Ubaye style ... |
Oggi abbiamo ospiti speciali! I “Trudini” (i simpaticissimi Pietro e Mara) sono in Valle Stura per una vacanza all’insegna del cicloalpinismo. Decidiamo di regalargli un assaggio della bellissima Ubaye. Il ritrovo è previsto a Vinadio e, dopo un caffè e veloci presentazioni, si parte alla volta di Uvernet-Fours, primo paesino che s’incontra nel Vallon de la Cayolle, poco dopo Barcelonnette. Parcheggiamo prima dell’abitato e iniziamo subito a pedalare su bitume (D902), dove la strada s’inoltra nel vallone tra le affascinanti gole (Gorges du Bachelard) attraversando poi gli abitati di Le Villard d’Abas, Les Chalons, Fours-St. Laurent e Les Girards (1757 m).
... Vallon de la Cayolle ... |
Qui termina il nostro riscaldamento su bitume (15 km circa) con pendenze medie del 4-6%, per proseguire su fondo sterrato più impegnativo con pendenze mai inferiori al 12% e innumerevoli picchi al 20-25%. In breve si prende quota, man mano che ci s’inerpica la sterrata si fa sempre più insidiosa e stretta costringendoci talvolta a scendere dalla bici e a procedere con tratti di spintage. Salendo al Col de Fours (2374 m) il nostro sguardo è catturato da numerosi rapaci che volteggiano sulle nostre teste come ad accompagnare la nostra ripida risalita.
... "Trudini" in trasferta ... |
Arriviamo al Col du Gyp con un susseguirsi di tratti pedalati, spintage e portage. Dinanzi a noi si presenta in tutta la sua maestosità la nostra vetta.
... il breve canale da affrontare in de-portage ... |
Convinti procediamo per la via di cresta senza farci scoraggiare da un canale abbastanza verticale.
Velocemente ci ricongiungiamo al sentiero di risalita e, con un ultimo portage, con poco meno di 250 metri di dislivello raggiungiamo i 2682 metri del Chapeau de Gendarme.
La vetta domina il vallone della Cayolle, il Vallon de La Moutiere, Super Sauze, La Grande Seolane, Barcelonnette e gran parte del vallone Ubaye. Ora ci attendono circa 13 km di discesa con 1500 metri di dislivello.
La partenza dalla vetta è molto insidiosa e i primi metri sono decisamente inciclabili (bici a spalle o a fianco), poi si ritorna in sella su un fantastico sentiero di cresta che pare una rampa di lancio per Barcelonnette. Il sentiero compie un ampio traverso a sinistra per poi ripiegarsi su se stesso, aggirare una barra rocciosa e spingersi su un ripido pendio. La discesa è resa difficile dagli sfasciumi di pietra che non aiutano il precario rotolamento.
Poco dopo ci troviamo nuovamente in un punto dove la ciclabilità è resa impossibile dalla verticalità e da placche di roccia, pertanto siamo costretti ad affrontare un’ottantina di metri di “disarrampicage”.
Risaliamo in sella in una serie di tornanti molto stretti su terriccio battuto, dove il nosepress e talvolta d’obbligo.
A quota 2100 metri, in corrispondenza di una balise s’interrompono i giocosi tornanti e noi procediamo a sinistra sul lungo traverso che contorna le Pain de Sucre (La Mea). Il lungo traverso alterna diversi sali e scendi nel sottobosco con un fondo flow a dir poco incredibile. Poco prima di Baume Longe, costeggiamo una spettacolare parete rocciosa (Palestra di Roccia) dove sembra di essere improvvisamente catapultati in Val Roya ... uno spettacolare paesaggio variegato in un’unica discesa!
Arrivati a Baume Longe (1811 metri) riprendiamo fiato dalla lunghissima discesa, ma il divertimento non è finito! Mancano ancora all’appello 4 km di goduriosa discesa. Il sentiero segue la linea di salita in un mezza costa strepitoso che consente innumerevoli rilanci con sali e scendi repentini. Il single track molto flow oltrepassa in successione alcune baite diroccate Coilenguiou R.ne, Badieu e Les Pinasses e termina in corrispondenza della chiesa di Uvernet-Fours.
Che dire ... una discesa interminabile, una delle più lunghe mai fatte, con una varietà di ambienti, colori e tipologie di terreno incredibili: tecnico su roccia, discese di sfasciumi, tornantini, flow d'alta quota e bosco stile bike-park naturale ... in Ubaye non si sbaglia mai!
Dati del giro:
“Anello” Uvernet-Fours – Le Villard d’ Abas - Les Chaalons – Fours-St-Laurent – Les Longs- CCol de Fours – Col du Gyp – Cahapeau de Gendarme – Baume Longe – Coilenguiou R.ne – Badieu – Les Pinasses – Uvernet-Fours
Presenze: Bobo, Chiaretta, Flavio, Mara, Pietro
Quota di partenza: 1183 m (Uvernet Fours)
Quota Max: 2682 m (Chapeau de Gendarme)
Dislivello: 2000 m
Ciclabilità salita: 75%
Ciclabilità discesa: 90%
Difficoltà: BC+/OC
... la vetta dello Chapeau de Gendarme ... |
La vetta domina il vallone della Cayolle, il Vallon de La Moutiere, Super Sauze, La Grande Seolane, Barcelonnette e gran parte del vallone Ubaye. Ora ci attendono circa 13 km di discesa con 1500 metri di dislivello.
... inizio discesa ... |
... Trudini in parete, "disarrampicage" impegnativo! |
Poco dopo ci troviamo nuovamente in un punto dove la ciclabilità è resa impossibile dalla verticalità e da placche di roccia, pertanto siamo costretti ad affrontare un’ottantina di metri di “disarrampicage”.
Risaliamo in sella in una serie di tornanti molto stretti su terriccio battuto, dove il nosepress e talvolta d’obbligo.
... parte alta molto aerea ... |
... contrasti grigio/verdi ... |
... sotto le palestre di Roccia ... |
Flavio
... Ubaye non tradisce ... |
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:
“Anello” Uvernet-Fours – Le Villard d’ Abas - Les Chaalons – Fours-St-Laurent – Les Longs- CCol de Fours – Col du Gyp – Cahapeau de Gendarme – Baume Longe – Coilenguiou R.ne – Badieu – Les Pinasses – Uvernet-Fours
Presenze: Bobo, Chiaretta, Flavio, Mara, Pietro
Quota di partenza: 1183 m (Uvernet Fours)
Quota Max: 2682 m (Chapeau de Gendarme)
Dislivello: 2000 m
Ciclabilità salita: 75%
Ciclabilità discesa: 90%
Difficoltà: BC+/OC
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