domenica 12 maggio 2019

Arpette (1611 m) & Vallon de Zouayné

Val Roya

Sulla sinistra idrografica della val Roya nella zona compresa tra Airole e Breil abbiamo la mitica discesa Testa d'Alpe / Roche Fourquin / Roche du Tron / Libre scoperta un decennio fa che ci era piaciuta un sacco! ... proseguendo il crinale Roya/Nervia in direzione nord si arriva in vetta all'Arpette dove secondo le carte dovrebbe esistere una traccia che verticalizza su Breil attraversando il selvaggio vallon de Zouayné. In Roya difficilmente ci è capitato di imbatterci in sentieri "brutti", quindi non resta che andare a verificare se la Valle rispetterà la sua infallibilità!
Bobo
... Pointe dell'Arpette per il vallon de Zouayné ...

Convergiamo in auto al parcheggio di Airole (135 m) e risaliamo via Fasceo: con qualche tornante e micidiali strappi che non lasciano un momento di respiro ai muscoli ancora freddi, prendiamo rapidamente quota sopra il bellissimo borgo ligure. L'asfalto termina alla Sella del Fasceo 640 m (balise) prima di raggiungere le omonime case, dove svoltiamo a destra seguendo il "sentiero dei contrabbandieri" (segnavia bianco/rossi) che rimonta con decisione lungo l'aerea cresta.
... "contrabbandieri" di bici a spalle ... 
Con un breve tratto in portage superiamo il tratto ripido fino a quando il sentiero diventa più comodo e pianeggiante consentendoci un lungo tratto pedalato, in vista del monte Abellio e del mare. Seguendo i segnavia raggiungiamo la selletta del colle dei Saviglioni (889 m) convergendo sulla strada provinciale che sale da Rocchetta Nervina verso la sella di Gouta (val Nervia).
Proseguiamo in direzione Gouta lungo la militare fino a raggiungere un bivio a sinistra per la strada di crinale  (segnavia AV - Alta Via).
... il sentiero di crinale ... 
Per raggiungere la Testa d'Alpe si potrebbe continuare anche lungo la carrareccia (clicca) ma la via più interessante e panoramica è sicuramente quella di crinale; prendiamo a sinistra e in breve scolliniamo su colla Sgora. Continuiamo seguendo l'Alta Via che si fa più tecnica e mette a dura prova le nostre doti di equilibrio e di scalatori fino ad incrociare un'ennesima deviazione a sinistra, segnavia "Roche Fourquin": fin da subito abbandoniamo l'idea di continuare a pedare e alternando tratti di portage e tratti a spinta raggiungiamo il Passo della Colomba.
... monte Toraggio e Pietravecchia sullo sfondo ...
Ci aspettano una serie di tornanti che risalgono la spalla sud-est del Roche Fourquin fino alla balise n.437 dove, con una breve digressione ci ritroviamo sulla panoramica vetta (1420 m).
Ritornati sui nostri passi proseguiamo pedalando il suggestivo crestone che conduce in vetta alla Testa d'Alpe (1587 m) lambendo gli impressionanti dirupi sul lato val Roya circondati da mandrie di cavalli selvaggi del tutto incuranti della nostra presenza.
Una veloce occhiata al panorama con Marittime e Liguri imbiancate e proseguiamo il nostro giro scendendo la vetta in puro stile ravanage/freride fino a ritornare sulla militare di Gouta precedentemente abbandonata.
... la vetta dell'Arpette (1611 m) ...
Ne percorriamo un breve tratto per lasciarla definitivamente seguendo le indicazioni "Arpette" (balise n.110): al Pas dell'Arpette (balise n.109) con un breve portage raggiungiamo la vetta della Pointe dell'Arpette (1611 m) cima coppi di giornata.
Ritornati al passo ci aspetta una lunga discesa che ci farà perdere ben 1400 metri!!! ... il sentiero sempre ben evidente e segnato non presenta mai grosse difficoltà tecniche, nella parte alta segue un panoramico ed aereo costone caratterizzato da un lungo traverso che conduce al Collet d'Aìné (1202 m).

... il traverso per il Collet d'Aìné ... 
Svoltando secchi a destra ci addentriamo nel selvaggio Vallon de Zouayné percorrendo un lungo e facile traverso fino a raggiungere il rio: da qui la traccia diventa più articolata e tecnica con tantissimi tornanti molto divertenti alcuni con "nose" obbligato ma la discesa risulta sempre scorrevole e mai proibitiva.
... i tornanti del Vallon de Zouayné ...
Decisamente soddisfatti ci ritroviamo a Breil a sorseggiare una bella media. Abbiamo 1800 m di dislivello nelle gambe e due possibilità per ritornare alla macchina: la più scontata è l'asfalto Breil/Airole ma dopo una discesa così bella terminare con il nastro bitumato è un delitto, optiamo quindi per la più suggestiva, il “Sentier Valléen de la Roya” che è un sacco di anni che non ripercorro!
... "Sentier Valléen de la Roya" ... 
Il “Sentier Valléen” è un'opera sentieristica unica e straordinaria, uno di quei capolavori che l'uomo contemporaneo non sarebbe più in grado di concepire e probabilmente anche di costruire: qui tutto è armonia, tutto è incredibilmente al posto giusto, rotolare qui sopra è una vera libidine. E poco importa se ti ritrovi ad affrontare rampe micidiali e continui saliscendi mentre attraversi ponticelli in pietra fighissimi e pedali su baratri incredibili a picco sul fiume Roya! ... puoi vedere Piene Haute in bilico sulla roccia di fronte, attraversare il borgo di Libre e ammirare la neve sopra il Tenda ... man mano intanto il dislivello nelle gambe aumenta, prima 100 poi 200 ... fino ad arrivare a quasi 800 metri di dislivello da sommare ai precedenti 1800! Viene tardi e ad Airole ci arriviamo abbastanza "frusti", bisogna scappare a casa, ma la soddisfazione per il viaggio che abbiamo vissuto è davvero tanta ... che dire?
... al solito è stata Roya ... “tutto il resto è noia”!!!
Bobo
... un'altra discesa strepitosa ... 
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:

Dati del giro:

Anello Airole - Fasceo - colletto dei Saviglioni - colla Sgora - Roche Fourquin - Testa d'Alpe - Arpette - Vallon de Zouayné - Breil - “Sentier Valléen de la Roya” - Libre - Airole

Presenze: Bobo, Flavio, Paolo, Cesare

Quota di partenza: 135 m (Airole)

Quota Max: 1611 m (Arpette)

Disl.: 2500 m

Ciclabilità salita: 85%

Ciclabilità discesa: 99,9%

Difficoltà: OC+/OC
                M5-T3(T4)-E3

Sviluppo: 39 km

  • Aggiornamenti - Varianti - Sentieri associati


3 Giugno 2011 - Giro del Monte Toraggio

25 Aprile 2010 - Traversata Passo Muratone-Bendola

23 Novembre 2009 - Giro della Testa d'Alpe

2 commenti:

Florent ha detto...

Hello Bobo !

Vallon de Zouayné : we rode it and not appreciated so much...

Bobo ha detto...

Hi Florent!
why ? ... lush vegetation, or you did not like the track?

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