domenica 23 settembre 2018

Tête de la Cula (3121 m)

Queyras

Due splendidi giorni nella regione del Queyras il “paradiso dei biker”... il primo giorno a causa del lungo trasferimento dobbiamo rinunciare a percorsi dal lungo sviluppo e dislivello: ma in Queyras ci sono gite per tutti i gusti, e noi oggi abbiamo la fortuna di avere come guida il nostro amico Florent, “guru” del portale cartografico VTTrack che ormai da anni fornisce la cartografia a tutti gli itinerari di Cicloalpinismo.com (vedi mappe sulle recensioni)
Bobo
... sul crinale Ubaye / Queyras ...

L'appuntamento per una nuova avventura di due giorni nel nostro amato Queyras è per domenica 23 Settembre, quando, con Bobo e Chiara, ci ritroviamo per partire alla volta di Ceillac. Stranamente non abbiamo pianificato la meta del primo giorno, affidandoci alla guida di un nostro nuovo compagno di pedalate, Florent Coste, il “guru” di VTTrack. Sarà lui infatti a guidarci in percorsi a noi sconosciuti che avranno come apice la Tête de la Cula. Siamo curiosi di questa nuova cima, un altro tremila da mettere nel granaio, caratterizzato da un lungo sentiero in cresta sullo spartiacque Queyras/Ubaye.
... Salsa e Mongioia di fronte ... 
Arriviamo a Ceillac solo a fine mattina e con piacere incontriamo Florent, che ci guida verso il punto di partenza della gita, Les Claux (2000 m circa). Iniziamo a pedalare procedendo su una strada bianca nel vallone du Cristillan.
La strada inizia subito sostenuta nel sottobosco per poi sfociare in un fantastico traverso con tappeto “moquettato” (Coste Belle) che ci conduce nel cuore del vallone. Qui il sentiero dal fondo di terra battuta che affianca il Torrent du Cristillan ci permette una pedalabilità quasi esclusiva.
... ultimi passi prima della vetta ...
La giornata è stupenda, cielo terso e temperatura calda. Ci guardiamo attorno emozionati da quel bel paesaggio: alla destra orografica troviamo la Pointe des Avers (3089 m), di fronte il Pas de la Cula e alla sinistra Le Montagne du Cristillan. A quota 2440 m (Le Costis), la pendenza del sentiero si accentua maggiormente; io e Chiara stingiamo i denti cercando di pedalare il più possibile, mentre Bobo e Florent scelgono il portage e spintage, e li vediamo immersi in grosse chiaccherate multilingue.
... Tête de la Cula (3121 m) ...
A la Cabane des Douanes (2500 m circa) piccola tappa mangereccia con rifornimento acqua prima del tratto più impegnativo della giornata dove stare in sella diventa un'impresa al limite del cappottone. Con gambe allenate si può pedalare fino a quota tremila.
... sul crinale, vista sul versante Ubaye ... 
Con un breve e facile portage arriviamo al Pas del Cula (3070 m), sullo spartiacque Ubaye/Queyras, dove dirigendoci a destra affrontiamo gli ultimi 50 m di portage che conducono alla vetta della Tête de la Cula (3121 m).

... Florent in action ...
La cima è veramente un fantastico “becco” che divide le vallate di Ceillac e St. Veran e ci regala un panorama di fantastiche vette e vallate a 360 gradi: Delfinato, Monviso, Mongioia, Monte Salza, Aiuguille de Chabeyron...
... il crinale in tutta la sua bellezza ... 
Per la discesa Florent ci propone un'alternativa al sentiero di salita. Il primo tratto non è ciclabile; oltrepassiamo il Col de la Cula dirigendici sul sentiero di cresta verso il Col Nord du Cristillan (3032 m). Il sentiero continua ora in sella su bellissimi tornanti illuminati dal scintillio degli sfasciumi fino al Col Sud du Cristillan (2957 m).
... discesa molto godibile ... 
Qui inizia la parte più tecnica ma divertente della giornata: un susseguirsi di stretti tornanti dal fondo smosso che, con un po' di impegno, ci riportano a la Cabane des Douanes.
Concludiamo la gita ripercorrendo la stessa strada fatta in salita che si trasforma in un fantastico sentiero flow che alterna tratti in terra battuta con alcuni dal fondo pietroso ma stabile.
... rocce multicolor ... 
Una gita dal piccolo sviluppo chilometrico, ma che garantisce una grande pedalabilità e soprattutto un panorama incredibile. Meglio di così non si poteva iniziare la nostra “due giorni in Queyras”.
Flavio
... discesa dal Col Sud du Cristillan ...

Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:

Dati del giro:

“Anello” Les Claux - Bergerie du Bois Noir – le Coustis – Cabane des Douanes - Col de la Cula- Tete de la Cula – Col de la Cula – Col Nord du Cristillan – Col Sud du Cristillan – Cabane des Douanes – Le Cousts Bergerie du Bois Noir – Les Claux.

Presenze: Chiaretta, Bobo, Flavio, Florent

Quota di partenza: 2000 m (Les Claux)

Quota Max: 3121 m (Tete de la Cula)

Dislivello 1155 m

Ciclabilità salita: 90%

Ciclabilità discesa: 99%

Difficoltà: BC/OC 
                 M3-T3-E2 

Sviluppo 16 km

3 commenti:

Unknown ha detto...

posso' chiedervi se il percorso è fattibile con ebike? ci sono tratti di portage "a spalla" o si riesce anche solo a "spingere" la bici?
ho già frequentato Ceillac, arrivando al Col de Clausis.
grazie

Bobo ha detto...

... il cicloalpinismo come lo intendiamo noi poco si presta all'utilizzo delle ebike ... preferiamo sempre sconsigliare l'utilizzo di questo tipo di mezzi negli itinerari che trovate descritti su cicloalpinismo.com ... un saluto!

Bolix ha detto...

Ciao a tutti e grazie per le vostre ispirazioni cicloalpinistiche! :-)
vorrei solo dare un aggiornamento sulla condizione del sentiero in salita; lo abbiamo percorso ieri, ma probabilmente negli ultimi anni si è rovinato parecchio, specialmente nella parte più bassa, già a quota 2300 lo spintage/portage è preferibile anche per biker ben allenati, almeno per preservare le gambe prima del "vero" portage in vetta. Secondo me, purtroppo, ne risulta una pedalabilità intorno al 60%.
Per la discesa, o meglio il trasferimento in cresta: il tratto da Col de la Cula a Col Sud du Cristillan (quello descritto come "primo tratto") risulta non banale, a volte esposto su terreno friabile, portage obbligato x superare tratti ripidi di roccia, le brevi discese dai vari promontori sono comunque divertenti. Poi da li in giù tutto ciclabile come da descrizione.
Saluti a tutti! Paolo Bologna

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