Valle Stura di Demonte
L'esplorazione di posti nuovi è il sale del nostro modo di andare con la bici, ma dopo tanti anni di attività questo gioco di "scoperta" diventa sempre più difficile! Però sappiamo che la nostra perseveranza di tanto in tanto viene premiata e quando questo accade ti trovi a vivere giornate perfette in cui, voglia di avventura, sete di esplorazione e overdose di adrenalina vengono soddisfatte in un solo giro ... con il Passo di Vens abbiamo vissuto una di queste giornate!
L'esplorazione di posti nuovi è il sale del nostro modo di andare con la bici, ma dopo tanti anni di attività questo gioco di "scoperta" diventa sempre più difficile! Però sappiamo che la nostra perseveranza di tanto in tanto viene premiata e quando questo accade ti trovi a vivere giornate perfette in cui, voglia di avventura, sete di esplorazione e overdose di adrenalina vengono soddisfatte in un solo giro ... con il Passo di Vens abbiamo vissuto una di queste giornate!
Bobo & Flavio
Ritrovo ore 8.30 a Demonte presso il bar "Agnello", punto storico istituzionale per le gite in Valle Stura; qui Bobo ci svela il progetto nascosto in programma per oggi, un inedito itinerario che consenta di andare a esplorare l'alto vallone di Pontebernardo, uno dei pochi "tabù" rimasti in questa valle! Con un itinerario interamente "a-bitumico" prevede di sconfinare in territorio Francese, via "Panieris", per poi far rientro sul patrio suolo attraverso il Passo di Vens.
Io e Paolo accogliamo con entusiasmo la proposta, anche perché pare che anche questa volta nessuno abbia mai fatto rotolare una due ruote nella discesa dal Passo di Vens; il rovescio della medaglia è costituito da una grossa incognita riguardante la salita che dal Rifugio di Vens dovrebbe consentirci di raggiungere l'omonimo valico! Notizie su internet zero e nessuna delle tante carte topografiche consultate prevede l'esistenza di un sentiero ... esplorazione pura!
Dal parcheggio sotto il Rifugio Talarico a quota 1720 m (fontana) iniziamo a pedalare sulla bellissima militare GTA in direzione colle di Stau, via di arroccamento di numerosi percorsi già descritti su queste pagine.
Primi di Ottobre e temperatura frizzante, ma la forte pendenza della rotabile ci fa subito svestire; il fondo è veramente eccelso e si pedala agevolmente nonostante le pendenze sempre molto sostenute fino al Gias di Stau (2063 m), dove la rotabile si trasforma in sentiero; alzando lo sguardo appaiono evidenti le casermette del Colle di Stau e quella gemella del Panieris. Proseguendo sul sentiero il gioco si fa più duro, con alcuni brevi tratti rovinati dove è veramente difficile rimanere in sella fino al bivio per il Colle di Panieris (2335 m - balise).
Proseguiamo in direzione Panieris (sentiero GTA P32) dove la mulattiera compie un lungo traverso con fondo pietroso ma pedalabile, a cui segue una serie di tornanti su fondo erboso davvero fantastici che fanno dimenticare la pendenza che spesso oltrepassa il 15%!... scenari unici ... |
Dal parcheggio sotto il Rifugio Talarico a quota 1720 m (fontana) iniziamo a pedalare sulla bellissima militare GTA in direzione colle di Stau, via di arroccamento di numerosi percorsi già descritti su queste pagine.
... caserma del Panieris ... |
... sullo sfondo il Colle Panieris ... |
In cima al Panieris (2683 m) ci attende un bellissimo stambecco e un panorama stratosferico! Il tempo per un piccolo spuntino e ci dirigiamo seguendo la linea di confine Italo Francese verso il Pas de Blanches (2656 m) seguendo un bellissimo traverso a tratti aereo che pare disegnato dalla penna di un grande stilista ... fare attenzione al filo spinato disseminato in quantità!
... l'estetico sentiero sulla linea di confine ... |
... Laghi di Vens dall'alto ... |
... ultimi metri di sofferenza prima del Passo ... |
... Parte alta colle di Vens: Paolo in action!!! |
... Alto vallone di Pontebernardo: enigma risolto! |
Flavio
... una gran discesa! |
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del Giro:Anello Rifugio Talarico - Colle di Panieris - Pas de Blanches - Colle del Ferro Sud - Collet de Tortisse - Refuge de Vens - Passo di Vens - Rifugio Talarico
Presenze: Bobo, Paolo Vallino, Flavio
Quota di partenza: 1720 m (rif. Talarico)
Quota max: 2795 m (Passo di Vens)
Dislivello: 1600 m
Ciclabilità salita: 77%
Ciclabilità discesa: 95%
Difficoltà: OC/EC+
M4-T4(T6)-E3
Sviluppo: 20 km
4 commenti:
gran giro...mi rode molto non esserci stato...sarà il primo in lista per il 2018
Attento per chi vorrei riprodure questo bellissimo percorso !
Una grande parte del percorso è nel cuore del parco nazionale del Mercantour dove la mountain bike è sfortunamente vietata ! Solo portarla sulle spale è autorizato...
Un uomo informato ne vale sempre due
Ciao Phil'O, hai fatto bene a rimarcare, anche se va precisato che il tratto potenzialmente ciclabile o di "discesa" all'interno del territorio del parco è davvero breve e nella descrizione comunque si raccomanda la bici a spalle "portage" per evitare sanzioni. La scalata al P.so di Vens necessaria per chiudere l'anello, che costituisce il tratto più lungo in territorio vietato, è praticamente priva di sentiero e quindi il portage è obbligato! ;-)
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