In questi anni i sentieri dell'alta Val Maira li abbiamo battuti a tappeto quasi tutti, tant'è che sulla mia lista ne resta da depennare uno solo, che escursionisticamente parlando è forse anche il più famoso e spettacolare della zona ... l'ho tenuto per ultimo perché quel sentiero ha sempre suscitato un certo timore reverenziale, fin da quando lo percorsi la prima volta a piedi una quindicina di anni fa ... i vaghi ricordi contemplavano: esposizioni davvero esagerate in alcuni tratti e qualche catena, quindi con la bici il timore di farlo in gran parte a piedi in discesa (... non sia mai!!!) risulta tutt'altro che un'ipotesi, ma ...
Bobo
... Cascate di Stroppia, balcone panoramico dell'alta val Maira ... |
Dal parcheggio del paese scendiamo fino al primo tornante direzione Acceglio e prendiamo il sentiero di mezzacosta per Saretto/Fonti Maira. Un pò di divertenti "mangia e bevi" e al secondo bivio proseguiamo in salita verso il camping, tralasciando le indicazioni per Saretto. Qui prendiamo la piccola, impedalabile variante su sentiero (... fate pure la sterrata che passa all'interno del campeggio...) e in breve ci ritroviamo sulla magnifica strada militare per il pianoro di Grange Pausa, che dopo un lungo traversone prende quota con comodi tornanti (2050 m) e una vista sempre spettacolare sulla Rocca Provenzale e i monti dell'alta valle. Tralasciando le tracce di sentiero (S13) che proseguono dritte per prati (vedi Oronaye e Auto Vallonasso) proseguiamo a destra lungo la militare per il colle Sautron (S16). In corrispondenza della Sorgente del Baciasset (vasca e ultimo rifornimento idrico) inizia il tratto a spinta fino al Bivacco Danilo Sartore (2444 m).
... sotto la Portiolette, dolomiti francesi ... |
Da qui al colle Sautron (2685 m) la conosciamo a memoria, alterniamo i soliti tratti pedalati a brevi portage, e una volta svalicati in territorio francese, perdiamo un centinaio di metri di quota per abbandonare il sentiero principale prendendo a destra in direzione delle pietraie che portano alla base della Meyna , (vedi descrizione). Un traverso su pietraia e un pò di saliscendi ed eccoci in vista del col de la Portiolette (2692 m), caratteristico intaglio con a destra una formidabile guglia gialla di aspetto dolomitico. Non ci resta che ridiscendere lungo la tormentata traccia che, in parte a piedi, in parte in sella, ci scodella nei pratoni sotto il col du Vallonet. Ci aspetta ancora una breve pedalata per scollinare e raggiungere l'attacco dell'ultimo portage di giornata (mezz'oretta dal col du Vallonet), il col di Stroppia o Nubiera (2865 m) cima Coppi di oggi (clicca).
... il Monte Baueria domina la parte alta della discesa ... |
Il primo breve tratto l'ho fatto recentemente ed è molto scorrevole e veloce senza particolari difficoltà tecniche, poi abbandoniamo la strada conosciuta (destra) per aggirare in senso orario il monte Baueria (sinistra) che svetta nel bel mezzo dell'ampia conca. A semicerchio alle nostre spalle il Sautron, la Blance, il Buc de Nubiera e i contraforti del Brec sono un vero spettacolo con le loro severe pareti nord che incombono, mentre alla nostra sinistra l'Aigulle de Chambeyron è il protagonista incontrastato di un ambiete davvero lunare! Inizialmente troviamo dei tratti molto tecnici su sfasciume che ci impegnano abbastanza, poi man mano che si scende nell'ampia conca, il sentiero diventa una traccia divertente e velocissima e in un baleno ci ritroviamo sopra le sponde del Lago Nero, dove purtroppo del lago non rimane nulla se non i contorni neri!
... parte finale della conca, si vola! |
Superiamo una roccia bici al fianco e in sella affrontiamo i primi tornati e gli espostissimi traversi fino al bivacco, che roba! ... era troppo tempo che mi sognavo questo posto!!! Siamo già nel tratto più duro, quello con le corde fisse, impensabile da affrontare per comuni mortali, qui ci vorebbe l'amico Harald, noi ci mettiamo la bici in spalla e scendiamo facendo un bello slalom tra una comitiva di ragazzotti un pò impauriti e poco avezzi alla montagna che ci guardano con facce perplesse.
... parte alta, con in piccolo Provenzale e Castello ... |
Bobo
... esposizioni notevoli prima del rifugio ... |
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Traccia GPS
Traccia GPS
Dati del giro:
Anello Chiappera - Fonti Maira - Grange Pausa - Colle Sautron - Col de la Portiolette - Col du Vallonet - Colle di Stroppia - Lago Nero - Cascate di Stroppia - Chiappera
Presenze: Bobo, Donald (Bob), Massimo
Quota di partenza: 1614 m (Chiappera)
Quota Max: 2865 m (Colle Stroppia)
Disl.: 1800 m
Ciclabilità salita: 60 %
Ciclabilità discesa: 90 %
Difficoltà: OC/EC
M4-T4(T5+)-E4
Sviluppo: 28 km
- Aggiornamenti - Varianti - Sentieri associati
22 Luglio 2007 - Anello col du Vallonet / col du Mirandol
22 Agosto 2010 - Ai Piedi del Brec de Chambeyron
8 Agosto 2011 - Col Sautron e giro della Meyna
30 Luglio 2013 - Tour e vetta del Monte Viraysse (2838 m)
5 commenti:
Grandi....giro spettacolo...invidia infinita, peccato non essere stato con voi...alla prima occasione devo andarci
Good test ! So not completely NonRoulante, but 100m of D- ?
Ouais Florent, entre 2200 et 2100 ça roule pas du tout, c'est parfois même gênant a pied. Au dessus de 2200 c'est assez facile, en dessous de 2100 un peu plus difficile (surtout en haut) mais toujours roulante.
Yes Florent ... about 50/60 meters of cables, NonRoulante! Beautiful and technical descent! ;-)
Merci Maki et Bobo :)
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