A nostro avviso, forse, la più appagante discesa della zona, decisamente più abbordabile rispetto al più famoso Giro del Marguareis: la via di arroccamento è la solita militare del Passo del Duca, che unita a un portage accettabile lungo il bellissimo vallone del Marguareis, ci regala una lunga cavalcata su sentiero tecnico, sempre ciclabile, per l'intero sviluppo della discesa...
Bobo
... Dolomiti? No, vallone del Marguareis!!! (foto Barolo71) |
L’abbondanza di neve in quota limita le possibilità della fantasia e decidiamo quindi di andare in val Pesio, per me nuova con la mtb, per Bobo straconosciuta ma con ancora qualche inedito da provare.
Saliamo dal pian delle Gorre al passo del Duca (1989 m) da cui possiamo optare per diverse soluzioni che valuteremo sul posto.
La salita, stranota ai più, è un autentico spasso, anche l’ultimo tratto che dal Prel noi abbiamo tagliato dritto in portage, sembra invece sistemato e ciclabile, il tutto condito da sole e rododendri in fiore a go go, un'ambiente da favola .....tutto quello che serve perché la gita sia una di quelle giuste!
... giardino fiorito al colle del Prel ... |
Le notizie che
abbiamo sulla discesa non sono buone, ma in breve però vengono
smentite, il sentiero infatti non è mai troppo tecnico ad eccezione di
un breve tratto con sassi smossi molto grossi e l'ultimo tratto che però
ci regala due tornantini molto belli e tecnici.
... PistrolCodda in action ... |
Scendendo
tralasciamo il primo sentiero che risale al rifugio Garelli nella speranza
che quello poco più in basso sia più ciclabile...ma è solo un
apparenza, infatti ne pedaliamo si e no 100 mt.
Una sosta presso un bellissimo laghetto del Marguareis sotto al canale
dei genovesi e al cospetto dell’ imponenti pareti e poi prendiamo un bel
sentiero quasi tutto ciclabile che traversa in leggera salita sino a
Pian del Lupo dove sorge il rifugio Garelli (1965 m).
Dopo una doverosa birretta il gestore ci suggerisce in alternativa alla
discesa diretta al pian delle Gorre (clicca) di prendere un sentiero che Bobo
aveva già adocchiato, si tratta del lungo traverso che porta al Gias
della Madonna.....una vera e propria rivelazione, a dir poco
spettacolare!
Il sentiero sembra stato fatto da poco e da persone che sanno cosa ci vuole per divertirsi in bici, infatti è prevalentemente in leggera discesa con brevi tratti da pedalare ... scorrevole ma con brevi tratti tecnici che aggiungono divertimento alla lunga cavalcata e come chicca anche qualche tornantino da nose, cosa più unica che rara sui traversi!
Un'ultima breve salita a spinta ci porta al gias della Madonna da cui iniziamo l'ultima discesa.
La discesa, segue il corso del vallone di Serpentera passando attaverso i vasti pratoni di Pian del Creus (1289 m); inizialmente piuttosto fluida e goduriosa su terreno prativo, entrando nel bosco cambia faccia e diventa più rocciosa e tecnica per finire con una serie di bellissime curve (nose press) tra roccioni che a volte (... e questa è una di quelle ...) mettono a serio rischio il cambio, che infatti a 50 mt dalla fine del sentiero decide di abbandonarmi ...
Alla fine il prezzo da pagare è anche una gomma e una gamba bucata (ahi!!!) ma tutto sommato un prezzo più che accettabile per una gita veramente godibile con discese da favola e ambiente stupendo.
... Rifugio Garelli ... |
Il sentiero sembra stato fatto da poco e da persone che sanno cosa ci vuole per divertirsi in bici, infatti è prevalentemente in leggera discesa con brevi tratti da pedalare ... scorrevole ma con brevi tratti tecnici che aggiungono divertimento alla lunga cavalcata e come chicca anche qualche tornantino da nose, cosa più unica che rara sui traversi!
... il traverso sotto le cime di Serpentera ... (foto Barolo71) |
La discesa, segue il corso del vallone di Serpentera passando attaverso i vasti pratoni di Pian del Creus (1289 m); inizialmente piuttosto fluida e goduriosa su terreno prativo, entrando nel bosco cambia faccia e diventa più rocciosa e tecnica per finire con una serie di bellissime curve (nose press) tra roccioni che a volte (... e questa è una di quelle ...) mettono a serio rischio il cambio, che infatti a 50 mt dalla fine del sentiero decide di abbandonarmi ...
Alla fine il prezzo da pagare è anche una gomma e una gamba bucata (ahi!!!) ma tutto sommato un prezzo più che accettabile per una gita veramente godibile con discese da favola e ambiente stupendo.
Andrea Codda (Barolo71)
... lo spettacolo unico del vallone del Marguareis ...(foto Barolo71) |
Dati del giro:
Anello Pian delle Gorre - Colle del Prel - Passo del Duca - Colle del Prel - vallone del Marguareis - Rif. Garelli - Gias della Madonna - Pian del Creus - Pian delle Gorre
Presenze: Bobo, Andrea
Quota di partenza: 1032 m (Pian delle Gorre)
Quota massima: 1989 m (Passo del Duca)
Dislivello: 1550 m
Ciclabilità salita : 75%
Ciclabilità discesa: 100%
Sviluppo : 23,5 km
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5 commenti:
per scendere da Garelli ho sempre fatto quella traccia , un po troppo erbacea nella prima parte ma poi troppo divertente
Bravi come sempre
Grandi siete venuti a 5 km da casa mia, conosco bene il passo del duca, bella salita, complimenti. Walter
Ho fatto quel traverso diverse volte. L'ultima volta, un paio di anni fà, era in uno stato drammatico. Molti albero abbattuti, frane quà e là, a tratti il sentieri quasi inesistente o ritornato a madre natura
Confermate dunque il suo ripristino?
... confermatissimo, rimessa a nuovo di fresco ... l'unico neo se vogliamo sono le troppe mosche, del resto la quota eè quella che è.... in autunno dev'essere uno spettacolo!
Giro effettuato l'11/08/14. Grandioso!!
Confermo la rimessa in pristino del traverso gias della Costa / gias della Madonna: è stato fatto un ottimo lavoro, se penso a quanto si era inselvatichita anni fa (mi persi addirittura a piedi..).
Dal Pian del Creus confemo anche la bontà della variante via "pulpito", molto più facile e per ora pulita: in cima al pianoro attraversare il ponticello in legno e dirigersi nel prato verso le case diroccate. Raggiunte seguire le cataste di legna che conducono leggermente verso destra...come Pollicino troverere da lì a poco uno splendido sentiero in piano che va in direzione della cd. Rocca del Pulpito. Seguirlo facendo attenzione al bivio NON SEGNALATO verso sinistra: si tratta di un veloca toboga su fondo morbido che vi poserà a pochissima distanza del pian della Gorre, sulla strada che sale al Saut.
Chicca
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