Senza di lei questo sito non esisterebbe.
Senza di lei saremmo andati in bici, forse avremmo fatto lo stesso grandi cose, ma non sarebbe stata la stessa cosa.
Senza di lei anche la nostra collaborazione sarebbe stata più povera.
Avete capito, stiamo parlando di SANTA: la mitica Santa Cruz Heckler biammortizzata mod. 1998 che, con in sella prima Bobo e poi il sottoscritto, ha segnato le nostre vite di pedalatori d'altura. Le caratteristiche tecniche del mezzo oggi sono sicuramente superate, ma all'epoca quelli che cavalcavano una full sui sentieri di montagna si contavano sicuramente sulle dita di una mano. Pochi giorni fa nel negozio di Corrado a Savona per una piccola riparazione l'importatore l'aveva ancora riconosciuta!
Siamo al 1999: dopo un annetto di rodaggio sui sentieri di casa, Santa - e Bobo - entrano di prepotenza nel CAI in occasione del mitico primo corso di avvicinamento al cicloalpinismo.
Da subito si sfiora la tragedia, col celebre incidente del Pinus Sylvestris subsp. Bobuzzi che si pone sulla strada del duo lanciato a folle velocità giù dal Plateau de Causega in valle Roya.
Non abbiamo immagini di quel giorno, ma dieci anni dopo siamo tornati sul posto per una ricostruzione storica. "La forcella?" "... distrutta...." "Aaaaaaagh...."
Recuperata una nuova forcella e restaurato alla bell'e meglio il ciclista, la nostra amica dà il meglio di sè in grandi traversate e in un paio di viaggi memorabili...
agosto 2001: gli ora proibitissimi Lacs de Vens!
settembre 2001: sulla superclassica Via del Sale
agosto 2002: Grange Pausa e la rocca Provenzale
... e conclude la prima parte della sua carriera al cospetto del Monviso in un giro che ha lasciato il segno!
luglio 2007: passo Losetta, giro Monviso-Queyras
Alla fine Bobo punta verso le vette della tecnologia e io, già alle prese con diversi problemi sulla mia vecchia front, entro nel mondo full grazie allo storico passaggio di consegne!
Sono quattro anni intensissimi, segnati dalle memorabili imprese raccontate su questo sito come il Granpa e il Plateau d'Emparis, fino alla grande nevicata di quest'inverno.
Quattordici gloriosi ininterrotti intensissimi anni di onorato servizio sono passati... e come tutte le storie anche questa ha i titoli di coda... molte parti meccaniche ormai mostrano la corda, la forcella non ne può più e fare aspettare gli amici in discesa non è simpatico, bisogna passare a una bici nuova... ma le emozioni restano.
Grazie Santa!
Dati del giro:
da Savona a Savona passando per le Alpi e il resto del mondo
Presenze: Bobo, Roberto
Quota di partenza: 0 m (Savona)
Quota Max: 3299 m (col Lauson, Gran Paradiso)
Disl.: n.c. + 235.970 m (ma il totale probabilmente supera i 1000 km...)
Ciclabilità salita: quanto basta, con la giusta dose di portage
Ciclabilità discesa: molto oltre il 99%
Difficoltà: fuori scala
Sviluppo: 32634 (25670 + 6964) km
woof
5 commenti:
Commovente... ma lo show deve andare avanti!
Un grande mezzo per due grandi amici!
Forza che di strada ce n'è ancora tanta!
Onorato di averle pedalato accanto.
Eccellenta pensione caro santa ! Che la tua pensione sia riempita di bellissimi percorsi come gia fatti !
ma insieme alla Santa spero che il buon Braccuzzo non lasci anche i calzettoni !!! quelli sono irrinunciabili ;-P
enri le fou
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