E in questo angolo di valle le figurine le abbiamo messe tutte... Un Caramantran alla portata di tutti, abbreviato rispetto al "girone" Col de la Noire - Col Longet, con due discese alternative una più bella dell'altra... una delle gite più redditizie del sito ... unica pecca, troppo bitume in salita per i nostri gusti!!!
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... consueto, annuale, pellegrinaggio sulla cima del Pic de Caramantran ... |
Da Chianale (1790 m) al colle dell'Agnello (2744 m) è storia nota: asfalto, qualche camper di troppo, ma basta non venirci proprio in piena stagione e si sale tranquilli.
Dal colle adesso è possibile scendere direttamente per pochi metri su sentiero e trovare una labile traccia in diagonale sulla sinistra che con piccoli "munta e cala" si raccorda al sentierone proveniente dal Ref. Agnel. Con comodo "spintage" e qualche tratto pedalabile siamo al Col de Chamoussiére (2884 m) e, se qualcuno ancora non c'è stato, lo portiamo sul Pic de Caramantran (3021 m) per scendere in traversata sul Col de St. Véran (2844 m), con percorso sempre entusiasmante.
In alternativa per fare prima si può prendere l'evidente sentiero orizzontale in mezzo agli sfasciumi che collega i due valichi con percorso rapido ma molto meno interessante.
Dal colle si aprono due possibilità.
... verso il Col de Chamoussiére ... |
Difficile sbagliare: le indicazioni e un evidente sentiero puntano verso il fondovalle. Subito si affronta un traverso delicato, poi a metà un altro tratto ripido e sconnesso impone un po' di attenzione, poco oltre la traccia diventa meno evidente in zone interessate dal pascolo. Il resto sono1000 metri di single track con traversi idilliaci, sconfinate praterie, serie di tornantoni arrotondati e scorrevoli... se volete il puro divertimento nel più totale relax questa discesa è una delle più imperdibili del Cuneese!
Il sentiero finisce su un ponte e in breve, attraversando l'area campeggio, rientriamo in paese felici e soddisfatti.
... discesa dal colle di St. Veran ... |
Un po' più alpinistica, questa mini-traversata comincia in ripida salita (ciclabile per i primi metri) sull'evidente sentiero che rimonta di fronte a noi sulla cresta di confine. Raggiunto il cucuzzolo a q. 2968 m, senza nome, di rocce serpentinose (non respiratevi l'amianto!), possiamo lasciare le bici per andare ad ammirare l'impressionante panorama dalla croce N di Rocca Bianca (3019 m, ometti sul percorso, un paio di passaggini in arrampicata), poi affrontiamo il poco ciclabile traverso che attraversa selvagge pietraie in ambiente solitario e raggiunge, su tracce poco segnate, il Col Blanchet (2897 m).
... Rocca Bianca e Roc della Niera ... |
Il tratto fino al Lago Blu vale la gita e si snoda su spettacolari pratoni con un sentiero battuto, ben tracciato, da fare d'un fiato. In prossimità del lago riceviamo a destra il sentiero che scende dal Col Longet, risaliamo brevemente in corrispondenza dell'emissario e affrontiamo la dura discesa a Chianale sul percorso già descritto: molto più "minerale" del precedente e in grado di soddisfare il biker più esigente in fatto di tecnico e pietroni da sgranocchiare. Alla fine piombiamo sul ponte di cui sopra e chiudiamo un'altra discesa entusiasmante.
... facile discesa in vista del Lago Blu ... |
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Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:
Anello Chianale - Colle dell'Agnello - Col de Chamoussiére - Pic de Caramantran - Col de St. Véran - (Col Blanchet) - Lago Blu - Chianale
Presenze: Roberto, Gualty, Mony, SborderZena, Gabriele (2° giro col Blachet: Roberto, Bobo, Gigi)
Quota di partenza: 1790 m (Chianale)
Quota Max: 3021 m (Pic de Caramantran / il Pelvo)
Disl.: 1250 m(1520 m)
Ciclabilità salita:90%(88%)
Ciclabilità discesa:100%(99,9 %)
Difficoltà: MC+/BC - BC/OC
Dati del giro:
Anello Chianale - Colle dell'Agnello - Col de Chamoussiére - Pic de Caramantran - Col de St. Véran - (Col Blanchet) - Lago Blu - Chianale
Presenze: Roberto, Gualty, Mony, SborderZena, Gabriele (2° giro col Blachet: Roberto, Bobo, Gigi)
Quota di partenza: 1790 m (Chianale)
Quota Max: 3021 m (Pic de Caramantran / il Pelvo)
Disl.: 1250 m(1520 m)
Ciclabilità salita:90%(88%)
Ciclabilità discesa:100%(99,9 %)
Difficoltà: MC+/BC - BC/OC
9 commenti:
Bello settore che ho scoperto questo estate in questo giro
http://www.vttour.fr/sorties/tete-des-toillies,6433.html
e per sicuro ci ritornerò !
Vedo che la squadra è sempre in gamba ! Bravi...
Fatta giusto giusto 3 anni fa' la discesa dal San Veran subito dopo il primo freddo di stagione. Abbigliamento estivo, Salita all'Agnello sotto zero, traversata in quota nella neve, pranzo saltato causa congelamento del panino, discesa nel fango scappando dalla nebbia. Però bello, dai!
Unica cosa, non ricordo di essere arrivato al ponte in basso. Probabilmente sbaglio, ma ci sono varianti?
Può darsi che il ponte sia un'opera recente, vicino ci sono grossi lavori di sistemazione del torrente con blocconi di Luserna probabilmente dopo qualche alluvione. Subito dopo il ponte comincia l'area picnic/campeggio che si estende per quasi 1km fino alla statale subito a monte di Chianale.
Fatto il 22/9/2011 con seconda discesa. Dal colle dell'agnello al pelvo abbiamo spinto praticamente sempre. Il panorama da lì è bellissimo, complice una giornata magnifica si distinguevano (crediamo) monterosa, cervino, granparadiso e montebianco, nonchè le montagne francesi. Si prosegue la gita con alcuni passaggi esposti da fare con attenzione bici al fianco. Quindi discesa al colle di veran, molto carina con panorama lunare. La prima discesa della recensione ci è sembrata dall'alto martoriata dalle vacche. Da lì altro tratto a spinta prima in salita, poi per pietraia fino al blanchet. Fino a qui, tolto il panorama, il voto che darei alla gita sarebbe un bel 3.
La discesa fino ai laghi è molto bella. Per noi però il divertimento vero è iniziato dai laghi: una sequenza fittissima di gradoni e passaggi niente male da affrontare con concentrazione per non mettere il piede a terra. Quindi un paio di traversi notevoli e un tratto molto veloce verso la fine. Vale la pena? Secondo me si, una delle più belle e stancanti discese che abbia fatto per ora.
Valerio e Andrea
Discesa dal colle di St Veran.
Non ci è piaciuta. Molto smosso e lunghi tratti scavati profondamente dall'acqua (i segni sembravano recenti).
Spesso costretti a mettere il piede a terra, si fatica a prendere il ritmo e ci si diverte poco.
Molto meglio sciropparsi un'altra ora di spintage per scendere poi dal Blanchette. Sicuramente più appagante e divertente!
Valerio
Giro eseguito una settimana fa in questo modo: Chianale-Colle dell'Agnello-Col de Chamoussiere-Pic de Caramantran-Col de St. Véran-Col Blanchet-Laghi Blu-Chianale.
Entusiasmante e super panoramico.
1°discesa: dal Pic de Caramantran su Col de St Veran è davvero spassosa e in perfette condizioni del fondo.
Una buona dose di Portage per il Col Blanchet poi un'altra discesa meravigliosa fino ai laghi Blu.
La parte di discesa dai laghi blu fino a Chianale è più tecnica.
Ciao a tutti,è un giro che vorrei fare ma non mi da la traccia da caricare sul garmin.. Riuscite a passarmela?
PECCATO!!! Purtroppo la discesa diretta dal colle di St. Veran risulta in pessime condizioni: i danni provocati dallo scorrere dell'acqua e le pietre mai più rimosse hanno reso il sentiero discontinuo e obbligano continuamente a dover mettere giù i piedi! L'ambiente è strepitoso, ma la discesa non è per niente divertente
Discesa dal col Blanchet entusiasmante. Prima parte scorrevole sembra un bike park poi dai laghi Blu inizia il divertimento. Un giro che con non troppa fatica in salita regala una discesa lunga e divertente.
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