Anche da queste parti ormai ci conoscono... oggi "ci togliamo due bei denti" andando alla scoperta dell'immenso Vallon Laugier, regalandoci una discesa breve ma da antologia e scoprendo che non tutti i "3000" sono ciclabili... e, last but not least, il Braccuzzo salda il conto col Paneyron. Tre gite in quattro, record stagionale!
Bobo & woof
... l'aereo col della Scie, un balcone sul vallon d'Escreins ... |
Finite le grandi calure al livello del mare, questo inizio di autunno ci regala ancora qualche bella giornata da dedicare alla bici di altura. Il piccolo equipaggio di oggi scende dall'auto al laghetto del Réfuge Napoléon (1987 m) poco oltre il Col de Vars (ma che lunga arrivarci!) e prende la "solita" sterrata di mezza costa già descritta il mese scorso ( Paneyron). Al grande tornante di q. 2019 m seguiamo l'indicazione per il Col de la Scie e saliamo faticosamente nel bosco su un ripido sentierino. Fatica di breve durata però, perché guadagnati 100 m di quota il sentiero spiana e si distende in meravigliosi traversi in una solare pinetina, quasi interamente ciclabili per la pendenza tranquilla e il fondo fantastico. Il clima è ideale, fresco, ventilato, e senza sudare siamo al Col de la Scie (2374 m), un intaglio roccioso che si affaccia sull'immensoVallon d'Escreins (e su qualche "prossimamente" lì di fronte...) su cui ci apprestiamo a piombare.
... col della Scie ... sagra del tornante ... d'oc!!! |
Asciugati i lacrimoni prendiamo la sterrata che sale verso destra e dopo 200 m (bivio poco evidente) deviamo decisamente a destra su una pista sassosa che presto diventa un sentiero assolutamente inciclabile. Ci aspetta un'oretta scarsa di duro "poussage-portage" nel bosco, tra scenografiche pareti di roccia, fino a un duro colletto (2156 m) di fronte ai verdi prati del Col de la Coulette.
... ampio e lunghissimo, il Vallon Laugier ... |
Nel frattempo Bobo ha allungato il passo per andare a esplorare il "3000" di oggi che, sempre a detta dei francesi, merita il viaggio.
"Mi ritrovo nuovamente al Col Serenne, stavolta c'è la Mortice da esplorare: le premesse iniziali sembrano buone, si inizia a spingere su terreno facile e in breve mi ritrovo sulle sponde del Lac de Neuf Couleurs (2711 m).
... La Mortice: il Lac de Neuf Couleurs e il nero crinale del Paneyron di fronte ... |
Come già detto, il Braccuzzo ha un Paneyron in sospeso e parte più esaltato che mai per la lunga bella cavalcata di crinale che si era perso un mesetto fa ...
Il resto della compagnia imbocca la discesa del vallon de Serenne racchiuso a sinistra dalle severe pareti rocciose che circondano la Mortice e a destra dal nero e più docile crinale del Paneyron col fido Braccuzzo sempre visibile che arranca in cresta! La parte iniziale, malgrado sia assai poco frequentata e il sentiero quindi risulti poco evidente, si scende agevolmente in sella senza grosse difficoltà tecniche su fondo prevalentemente pratoso. Perdiamo quota e in breve ci ritroviamo in prossimità della Cabane Sous le Rocher (2196 m) dove il vallone compie un salto e il sentiero si divide: noi prendiamo a destra la ripida traccia usata per portare i pascoli in quota tralasciando il sentiero di sinistra contrassegnato da tacche gialle.
... lo scivolone della Pointe d'Aval in primo piano ... dietro spunta "Le Brec" ... |
Il finale su sentiero da inventare è molto divertente e ci catapulta su Grande Serenne. Ora ci tocca la parte più infame di tutta la gita, una lotta contro il tempo con il Braccuzzo a chi per primo riuscirà a recuperare il mezzo motorizzato... vince il Braccuzzo, col Paneyron in saccoccia, che a cento metri dal col de Vars raccoglie i resti dei superstiti ... gran bella faticaccia anche oggi!!!
Bobo & woof
... laggiù, in fondo ... il Pont du Chatelet ... |
Dati del giro:
Anello Réfuge Napoléon - Col de la Scie - Baisse Rua - Col Serenne - (La Mortice) - St. Paul de Vars - Col de Vars - Réfuge Napoléon
Presenze: Roberto, Bobo, Maurino, Mario
Quota di partenza: 1984 m (Réfuge Napoléon)
Quota Max: 2674 m (Col Serenne)
Disl: 2200 m (+ 495 m x La Mortice)
Ciclabilità salita: 75%
Ciclabilità discesa : 99,9%
Difficoltà: BC/OC
Sviluppo: 43 Km
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