Il neonato gruppo Cicloalpinismo-VTTour si scatena nel giorno del Grande Portage!
Se volete rifare il giro guardate bene la percentuale di ciclabilità in salita ... per il resto, discese straordinarie, una vera compilation di quanto di più tecnico e adrenalinico si può chiedere a un sentiero, costantemente immersi in un ambiente di alta montagna, unico e impagabile ...
Bobo & woof
Dopo il pernottamento "rustique" sotto il colle della Lombarda scendiamo coi mezzi fino alle prime case di Isola 2000, dove stacca il bivio per la cisterna dei "cannoni" nivali.
Risaliamo il colle della Lombarda (2.350 m) tra le ignare marmotte al colle, godendoci l'unico tratto seriamente ciclabile della giornata, e svalichiamo circa 1 km in suolo Italico fino alla semidistrutta palina che indica a destra: passo d'Orgials. Il posto lo conosciamo molto bene (vedi Anello dell'Orgials) ma vale sempre la pena tornarci e portare nuovi amici.Ciclabilità in salita, zero assoluto, scuole a confronto: i savonesi spingono alla maniera classica fino a quando è possibile (spintage/poussage), i francesi tutto il giorno con la bici sulle spalle (il "nostro" portage estremo), alla fine chi sarà il più demolito...?
Al colle (2600 m) ammiriamo il panorama e pregustaimo una della più belle discese di questo angolo di Alpi.
A parte il primo tornantino, su roccia viva, che questa volta è più malconcio del solito e nessuno riesce a passare a zero penalità, la discesa è sempre entusiasmante, soprattutto nel costeggio dei laghi della Valletta ancora abbelliti da piccoli icebergs tardivi.
Il solito breve ravanamento finale tra pietroni e acquitrini, e anche se un po' in anticipo ci godiamo un panino al rifugio Malinvern-Ceva (1836 m).
Proprio dal rifugio seguiamo la traccia che scende all'incerta passerella sul fiume, e qui il gioco si fà duro!
... via, coraggio e spirito di rassegnazione, da qui al Valscura si spinge e basta!!! Particolarmente pesanti i primi tornatini, al sole senz'aria, poi entrando nel bosco si respira un po' e in un'ora ci affacciamo sullo splendido lago Malinvern (2112 m) con una simpatica discesina ciclabilissima (... ma si perde quota!!!) e una pausa-piedi a mollo ...
Seconda parte... costeggiamo il lago, pedalando qualche centinaio di metri, e riprendiamo a salire su terreno aperto, tra splendide fioriture di rododendri, puntando l'arcigno colletto di Valscura (2520 m) che visto da qui ricorda non poco il mitico Col Lauson. Altra oretta abbondante ... si attraversa un paio di nevai, qualcuno che non ne ha "a basta" (... Pedro ...) li scende pure con la bici e ci affacciamo al colletto. La vista impagabile sulle Marittime centrali, i laghi di Valscura e le "nostre" mitiche strade-serpentone ci fa dimenticare la fatica!
Scendiamo alle imponenti opere militari sul lago con i lunghissimi tornanti di quella che doveva essere una strada militare lastricata, ma che è rimata quasi tutta a livello di sentiero, comunque facile e divertente, costeggiamo il profondo lago Inferiore (2256 m) e affrontiamo con devozione l'ultima salita di questa indimenticabile giornata.
Ancora "poussage", ma a un certo punto ritroviamo il lastricato e passiamo, pedalando, davanti alle imponenti caserme; al posto dei soldati oggi, a far la guardia, branchi di pacifici stambecchi che ci osservano perplessi senza quasi scansarsi dal sentiero...
Ultimo strappo con brevi tratti pedalabili e siamo alla Bassa del Drous (2628 m) che ci permette di riaffacciaci sulla conca di Isola. La vista è spettacolare, laghi da tutte le parti, montagne imponenti e poi il pensiero che le salite sono finite aiuta ... ora è tutta discesa ... o quasi ...
Con un ampio tornante andiamo a costeggiare dall'alto i Lacs de Terre Rouge, superiamo ancora diverse chiazze di neve e scendiamo senza troppe difficoltà la mulattiera militare ancora ben conservata, poi, passato l'ultimo laghetto, arriviamo con tornanti abbastanza tecnici alla palina che indica, di là, Col Merciére e risalita in pietraia, di là, dritti a Isola 2000. Optiamo per la seconda e perdiamo quota su un cumulo di massi che i segni di vernice millantano come sentiero. In vista di un prato sulla sinistra, ormai in vista degli impianti, lasciamo il "sentiero" e raggiungiamo una stradetta di servizio: ancora pochi metri in salita, scendiamo "free" la pista da sci e troviamo uno sterratone. A destra, pochi metri e troviamo l'asfalto che in un attimo ci riporta ai mezzi in fedele attesa.
Bobo & woof
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:Per vedere le foto e il link degli amici francesi clicca su:
Dati del giro:
Anello Isola 2000 - Colle della Lombarda - passo d'Orgials - Rifugio Città di Ceva - Lago Malinvern - Colletto di Valscura - Laghi di Valscura - Bassa del Drous - Lacs de Terre Rouge - Isola 2000
Presenze: Roberto, Bobo, Phil'O, Geux, Shama, Pedro
Quota di partenza: 2050 m (Isola 2000)
Quota Max: 2628 m (Bassa del Drous)
Disl.: 1900 m
Ciclabilità salita: 22%
Ciclabilità discesa: 98%
Difficoltà: n.c./OC+
M5-T4-E2
Sviluppo: 27 km
- Aggiornamenti - Varianti - Sentieri associati
3 commenti:
bel giro...lo voglio fare anche io, ma neanche vi avessi mandati in avanscoperta, complimenti per il portage senza macchia e senza paura...
bellissima la valutazione
n.c./OC ciclabilità in salita non classificabile uah uah uah!!!
si bel giro ma nella foto di gruppo siete inguardabili!!!
ciao, enri
Di nuovo un magnifico giro con un gruppo ancora più magnifico. Per sicuro è molto impegnativo, ma le nostre montagne sono cosi : devono essere guadagnato con molto fatica... ma ci riservono dei panorama di follia, delle discese tecniche ma molto piacevole e un ambiente magico.
Ma che piacere di scoprire dei posti come quelli con degli amici !
Le mie numerose foto sono qui : https://picasaweb.google.com/Phil.O.album.bis/20110711VTTWEValSturaDefrichageAutourDuMalinvern
Ciao Phil'Ô
Ciao, sono appassionato di trekking e d'estate vado in vacanza a pratoungo di vinadio. Sono capitato sul vostro blog dopo aver incontrato alcuni cicloalpinisti al passo di tesina e ai laghi roburent. Wow, complimenti per il sito e per le gite che fate, veramente stupefacente.
Sareste così gentili da indicarmi dove posso trovare le informazioni che un principiante ha bisogno per fare escursioni da principiante in MTB? Per esempio le strade che partono dal colle di valcavera mi sembrano adatte ai principianti. Mi piacerebbe sapere quale bici devo comprarmi, quanto costa, che tipo di accessori mettete nello zaino. Saluti
Michelangelo
Posta un commento