domenica 10 luglio 2011

Colle del Puriac (via Stau)

Valle Stura

Una superclassica che ancora mancava sul sito. Per non farci mancare nulla scegliamo l'approccio lungo in compagnia dei cugini francesi per il Primo Seminario congiunto Cicloalpinismo-VTTour!
Primo giorno, Open Day del sentierino; secondo giorno, sessione a invito di Alta Scuola del Portage...

I primi traversi in discesa dal colle di Stau
Superata la maggiore difficoltà di oggi (... contare quanti siamo ...) lasciamo Pontebernardo per imboccare la stradetta asfaltata che risale l'omonimo vallone fino a Prati del Vallone e al rifugio Talarico (1700 m).
La sempre dura e appagante salita al colle di Stau (2500 m),che ben conosciamo ... qualcuno dice tutta pedalabile, qualcun altro spinge più di metà, la conoscete ( .... ). Per mezzogiorno siamo tutti radunati al cospetto dell'imperdibile panorama, e stavolta azzecchiamo la discesa giusta: facilissimo!!! ... basta andare giù dritti, ma nel 2009 di bici ne passavano meno e c'era solo una traccia ... quella sbagliata!!!
Phil'O in action ...
Dopo il primo facile pratone, ci affacciamo su un vallone scosceso e su un aereo, spettacolare, traverso dove purtroppo sono ancora presenti i vecchi grovigli di filo spinato bellico (attenzione!!!). Torniamo poi su terreno più tranquillo, tra costoloni erbosi e verdi valloncelli, fino alla picchiata finale nel bosco con tornantini veramente al limite che danno il grado di difficoltà della gita di oggi. Scendiamo poi facilmente in traverso al rio Forneris, superiamo la passerella e rimontiamo di fronte per l'ampio sentiero (un centinaio di metri di risalita abbastanza dura), direzione Ferriere.
Un idilliaco sentierino nel bosco conduce al non meno idilliaco vilaggio, forse il più scenografico di tutta la valle, e ci godiamo una pausa "downtown" al rifugio Becchi Rossi.
... sarà vero o sarà finto??? ... no, siamo quasi a Ferriere ...
Il gruppo assottigliato prosegue in salita su asfalto, svoltando in breve a sinistra sull'ampio sterrato della Bassa di Colombart (2461 m). Si sale con andatura tranquilla l'immenso vallone, e qualche nuvola scura non ci impensierisce più di tanto. L'ultima dura rampa termina alla campana del colle e proseguiamo verso il colle Puriac col famoso, splendido traverso, che troviamo in condizioni stratosferiche!!!
... il serpentun ... sul traversun ...
Quest'anno le condizioni del sentiero sono strepitose e si pedala tutto quanto senza badare all'esposizione che comunque non manca. In prossimità del colle, senza raggiungerlo, ci buttiamo sull'evidente traccia che scende nel vallone di Puriac e molliamo i freni sull'entusiasmante pratone, dove sembra di volare verso l'Oronaye!
... i Tre Vescovi, l'Enchastraye con in mezzo ... il Braccuzzo!!!
Usciamo così sulla classica forra che d'inverno, piena di neve, fa un altro effetto... Il sentierino, decisamente malconcio e continuamente cancellato dalle frane, corre alto sulla gola e impone, per qualche decina di metri, la bici al fianco. Anche i successivi tornanti, decisamente esposti e sconnessi, vanno affrontati "sulle uova", poi ci distendiamo nella parte finale del vallone che in pochi facili minuti esce sulla strada principale in corrispondenza dei ruderi delle Grange.
Ci sarebbe la variante Murenz ma per oggi abbiamo dato... giù per la statale, le mollezze di Sambuco ci attendono!
... l'Oronaye ci osserva ...
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Traccia GPS
Mappa
Per vedere le foto e il link degli amici francesi clicca su:
Dati del giro:

Anello Pontebernardo - Prati del Vallone - Colle di Stau - Ferriere - Bassa di Colombart - Colle Puriac - Grange - Pontebernardo

Presenze: Roberto, Bobo, Monica, Gualty, Susanna, Sergix, Ziododo, AlainDiegoFlowered, Lucianeve, Antonello, Phil'O, Geux, Shama, Pedro, Le Ded, Siglle

Quota di partenza: 1280 m (Pontebernardo)

Quota Max: 2500 m (Colle di Stau)

Disl.: 1900 m

Ciclabilità salita: 95%

Ciclabilità discesa: 99,9%

Difficoltà: BC+/OC

Sviluppo: 40 km
Bo & woof

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao sono aldo 62 gli intrusi nella prima parte del giro
anche per noi al panieris e' andata bene tranne l'ultimo pezzo franato
per il resto tutto fantastico
grazie ancora e felice di avarvi conosciuto
ciao a presto aldo mitico62

Bobo ha detto...

Ciao Aldo,
sono contento che ti sia piaciuto il Panieris ... prima o poi si ci riincontra per bricchi!!!
Buone pedalate in alta quota
Bo

Phil'Ô ha detto...

Magico giro con una squadra mitica !!!

Un vero piacere di essere qua su in montagna con le bici e voi tutti !

Phil'Ô

Anonimo ha detto...

small overview video => http://vimeo.com/26422174

Bobo ha detto...

Grandissimi Phil'O e Shama speriamo di replicare quanto prima con qualche altra bella avventura ...
p.s. Merci pour les belles photos et vidéos!!!

Anonimo ha detto...

Giro effettuato gli ultimi giorni di giugno 2012, spettacolare!!!
La salita allo Stau lo fatta per la maggior parte anzi quasi tutta con portage mi veniva meno faticoso,la prossima volta che passo per lo Stau mi porto un tronchese e taglio il filo spinato che trovo sui sentieri

Umbe Bergamo

Enrico ha detto...

Molto bello, fatta ieri, da ferriere sono salito dal sentiero escursionistico che si fa bene in sella, poi al ritorno da bersezio sono risalito a Ferriere, ho fatto la salita fino al becco rosso e la splendida discesa

Anonimo ha detto...

Fatto ad inizi luglio 2014.
I 2 tratti di sentiero franato che si incontrano nella discesa del Puriac intorno a quota 2200 sono piuttosto peggiorati rispetto a quanto riportato nella recensione.
Nella forra il sentiero scompare totalmente e si è obbligati a tagliare una parete piuttosto verticale ed esposta. Massima cautela specie nel malaugurato caso ci si dovesse passare sotto la pioggia o con fondo bagnato (terreno ghiaioso e con pietre smosse).
Per il resto bellissimo giro.

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