Finalmente si torna in val Roya! Ancora uno dei gioielli di questa valle le cui possibilità cicloescursionistiche sembrano veramente limitate dalla fantasia di chi la percorre...
... in piena "navigazione strumentale" ... |
Si sale senza problemi, superando il bivio per Spegi e continuando su pendenza costante e regolare fin quando l'asfalto lascia il posto all'originale lastricato militare.
Le nubi si fanno sempre più minacciose ma sembra tenere e continuiamo fino a un poggio con ruderi (1939 m, b. 353), dove a sinistra sbuca dalle nebbie il nostro presunto sentiero di discesa...
Ancora sulla sterrata, superiamo un piccolo saliscendi e sbuchiamo sull'aperto pianoro della Baisse d'Ourne (2040 m, b. 3569) nella nebbia più fitta. Per fortuna le indicazioni sono di esemplare chiarezza e non perdiamo la strada che stacca a sinistra verso la nostra meta. Il fondo adesso è liscio come un tappeto e si sale in un bellissimo lariceto, passando in mezzo a due enormi roccioni attrezzati per arrampicata (la Porte) e proseguendo sugli ultimi tornanti. In vista (si fa per dire) della sommità facciamo sosta per visitare due delle tante postazioni di tiro che ci ricordano l'originale destinazione di queste strade. Qualche squarcio ci lascia intravvedere Casterino là in fondo ma dura pochi minuti.
In breve siamo sulla strada di crinale (b. 355 - 354) e con pochi metri di deviazione arriviamo in vetta al Mont Agnelino (2201 m), ma il panorama è sempre lo stesso.
In piena navigazione strumentale continuiamo sulla strada che diventa mulattiera e dopo poche centinaia di metri scende in un altro lariceto con ampi tornanti inerbiti. La divertente discesa si conclude sulla sterrata di salita e, pochi metri a sinistra, individuiamo un'altra strada in discesa verso destra. Al primo tornante seguiamo le tacche gialle del sentiero e ci buttiamo su una ripidissima traccia, molto sconnessa e rovinata da lavori di taglio forestale, che finisce all'ampio pianoro di Colla Megiana (1750 m, b. 351 "la difficoltà tecnica di questo tratto è OC" ). Può essere consigliabile rimanere sulla sterrata e arrivare allo stesso punto con comodi tornantoni.
Dall'ampia insellatura le segnalazioni si perdono: puntiamo a destra, evitando lo stradone che riporterebbe alla strada principale e tenendoci un po' alti sul versante sinistro fino a ritrovare i segni gialli sugli alberi e un'altra pista forestale. Al segno di svolta a destra si riprende il sentiero che scende nel meraviglioso Vallon de Gouarre: la foresta, prima di abeti e poi di pini, è un luogo fiabesco e il sentiero, in condizioni spettacolose, si snoda sul fondo del vallone regalandoci una discesa da sogno.
In prossimità di un gruppo di case il sentiero diventa sterrata e le segnalazioni si perdono, ma ormai siamo in vista dell'asfalto. Non ci resta che scendere verso sinistra recuperando l'auto giusto in tempo per il quotidiano scroscio di pioggia...
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:Anello Tenda - Baisse d'Ourne - mont Agnelino - Colla Megiana - vallon de Gouarre - Tenda
Presenze: Bobo, Gigi, Roberto
Quota di partenza: 820 m (Tenda)
Quota Max: 2201 m (Mont Agnelino)
Disl.: 1450 m
Ciclabilità salita: 100%
Ciclabilità discesa: 99.8%
Difficoltà: MC/BC
Sviluppo: 27 km
woof
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