Nonostante il tempo incerto fino all'ultimo, al parcheggio di Alto ci troviamo in 14 per seguire il mitico Renzo in questa gita di scoperta. Siamo vicino a casa, in posti che credevamo di conoscere e invece ci hanno ancora una volta sorpresi!
Castellermo, Renzino, PannaDa Alto (650 m) si segue in salita la strada principale per deviare presto a destra, direzione Madonna del Lago. Dopo la chiesetta (1026 m), la strada diventa sterrata e sale a pendenza sostenuta, con fondo quasi sempre buono, lambendo le pendici del Monte Dubasso.
Nonostante il bel tempo in fondovalle, salendo troviamo un nebbione di crinale che ci lascia vedere solo per un attimo le vette innevate delle Alpi Liguri.
Quasi in cima...
Al colle di S. Bartolomeo (1445 m) dobbiamo rinunciare al panorama sulla val Tanaro e proseguiamo in piano (un po' di fango) e poi in tranquilla discesa fino a raccordarci alla strada del colle di Caprauna. Un breve taglio (consiglibile) passa accanto a una chiesetta abbandonata (Madonna Guarneri) raggiungendo l'asfalto un po' più a valle.
Dopo un tornante, in corrispondenza di una grande fontana sotto la strada, imbocchiamo a sinistra un ampio sterrato nel bosco che con qualche curva porta tra le sparse frazioni di Caprauna. Scesi senza via obbligata a Case Sottane prendiamo, seguendo le indicazioni escursionistiche, l'antica mulattiera, abbandonata con la costruzione della carrozzabile, che percore l'asse principale della Val Pennavaira.
La traccia, sempre ampia anche se qua e là un pietrone in più obbliga a una sosta di riflessione, si snoda sulla sinistra orografica dela valle mantenendosi alta su quello che è un vero e proprio canyon e offrendo a ogni angolo viste spettacolari sulle pareti calcaree. Si passa vicino a numerosi antri e ruderi abbandonati da chissà quanto e alla fine, ormai in vista di Alto, si raggiunge un evidente bivio.
Lo splendido tracciato della vecchia strada
La traccia, sempre ampia anche se qua e là un pietrone in più obbliga a una sosta di riflessione, si snoda sulla sinistra orografica dela valle mantenendosi alta su quello che è un vero e proprio canyon e offrendo a ogni angolo viste spettacolari sulle pareti calcaree. Si passa vicino a numerosi antri e ruderi abbandonati da chissà quanto e alla fine, ormai in vista di Alto, si raggiunge un evidente bivio.
Finalino in single
Il sentiero in discesa conclude la strada fino a raccordarsi sull'asfalto due tornanti sotto Alto, noi invece prendiamo il ramo in salita che con un piccolo strappo ci riporta in paese.
Dati del giro:
Anello Alto - Madonna del Lago - colle S. Bartolomeo di Ormea - Madonna Guarneri - Caprauna - Arma di Via - Alto
Anello Alto - Madonna del Lago - colle S. Bartolomeo di Ormea - Madonna Guarneri - Caprauna - Arma di Via - Alto
Presenze: Renzo e Rino (d.d.g.), Bobo, Roberto, Panna, Leprotto, Saverio, Marco, Sonia, Gianni e quattro amici del CAI Albenga.
Quota di partenza: 650 m (Alto)
Quota Max: 1445 m (colle di S. Bartolomeo)
Disl.: 885 m
Ciclabilità salita: 100%
Ciclabilità discesa :99,9%
Difficoltà: MC/BC (salita/discesa)
Sviluppo: 23 km
woof
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