Giro veramente completo, si svolge in gran parte su stradoni e antiche militari, con finale pepato su una delle discese più belle e toste della zona.
woof & Bobo
Da Pietraporzio si scende brevemente verso Cuneo imboccando a sinistra una seminascosta stradina asfaltata, stretta come una mulattiera, che conduce rapidamente a Moriglione S. Lorenzo m 1414.
Quasi subito si imbocca il primo sentiero a destra (indicazioni M.Bersaio, Trune Piconiera) che perde un po' di quota con un tornante, guada un ruscello e costeggia il vallone con piccoli saliscendi. Il traverso offre scorci impressionanti e richiede un po' di attenzione ma si può percorrere quasi interamente in sella. ll tratto più esposto è stato recentemente protetto con poco estetiche ma apprezzabili strutture metalliche.
Sentiero recuperato... ottimo lavoro!!
Giunti al rio ci si mantiene al centro del vallone salendo faticosamente su terra e sassi fino a un guado dove una ripidissima e fangosa mulattiera utilizzata dal bestiame sale sulla destra. Con 15 minuti di "camallo" si trova finalmente a q. 2000 una sterrata dal fondo buono che si segue a sinistra, giungendo senza difficoltà alle casermette della Bandia m 2400 e raccordandosi al classico stradone dell'altopiano.
Anche se piuttosto tecnica e non interamente ciclabile, questa salita si può considerare, per il minore dislivello e lo splendido ambiente, una buona alternativa all'interminabile e completamente asfaltato Vallone dell'Arma.
Dalle casermette si segue lo sterratone fino al Rifugio Gardetta e all'omonimo passo m 2435, dove si svolta a sinistra per raggiungere sulla rovinata strada militare (qualche sasso più grosso degli altri obbilga a scendere di sella) il Passo di Rocca Brancia m 2620. Si prosegue sui resti della strada, che scende con un tornante e risale verso destra con percorso in parte ciclabile fino al selvaggio Colle dell'Oserot m 2640.
Dal colle si torna sulla ex-strada fino al punto più basso, imboccando per pochi metri il GTA sulla destra e abbandonandolo subito ancora verso destra per seguire il lungo, evidentissimo traversone che taglia il costolone SE del M. Oserot.
La mulattiera ha pendenze minime ed è quasi tutta pedalabile ma i frequenti restringimenti e alcuni tratti franati ed esposti richiedono cautela. Si sorvola il bel laghetto dell'Oserot e si raggiunge la Bassa di Terrarossa (2426 m) che domina l'abitato di Bersezio.
La discesa su Bersezio è un'apoteosi del single track, straordinariamente continua, spesso aerea, che i migliori possono percorrere senza abbandonare la sella e gli altri interromperanno spesso con qualche salutare piede a terra. Il sentiero ben tracciato, unico e senza deviazioni, taglia alcuni vertiginosi ghiaioni, poi scende con dolci tornantini in un rado bosco di pini, infine torna ripido e smosso nel tratto finale che sbuca su uno sterrato a poca distanza dal paese. Da Bersezio velocemente a Pietraporzio su asfalto.
Varianti di discesa:
Vallone di Servagno
04/09/2005
Una volta imboccato il sentiero GTA lo si segue integralmente mantenendosi al centro del vallone di Servagno, su terreno apertissimo e rilassante fino alle grange dopo il laghetto dell'Oserot; poi si prosegue il GTA che diventa un single traks abbastanza ripido ed esposto (attenzione!!!!) che con un taglio raggiunge la diroccata borgata di Servagno m 1736 (vedi Colle del Vallonetto); arrivati alle rovine si arriva alla statale del colle della Maddalena, poco a monte del tunnel delle Barricate, con dei bellissimi e stretti tornanti tecnici.
Anche questa discesa è effettuabile in sella solo con una tecnica perfettta. Volendo l'itinerario è anche raggiungibile dalla Bassa di Terrarossa con un ripido, evidente sentiero che scende in direzione del laghetto.
woof & Bobo
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Anello Pietraporzio - Moriglione S. Lorenzo - Pilone - Bandia - Rifugio Gardetta - Passo di Rocca Brancia - Colle Oserot - Bassa di Terrarossa - Bersezio - Pietraporzio
Presenze: Bobo - Roberto - Marco R. - Marco B. - Grazia
Quota di partenza: 1246 m (Pietraporzio)
Quota Max: 2640 (Colle Oserot)
Disl: 1750 m
Ciclabilità salita: 97%
Ciclabilità discesa :99%
Difficoltà: BC/OC+ (salita/discesa)
Sviluppo: Km 48
1 commento:
Bello, fatto il 22 settembre 2011, consiglio al colle di Salsas Blancias di piegare a destra e di scendere al colle del Preit (punto acqua) facendo il passo margherita in discesa subito sotto Rocca la Meja, per poi risalire al gardetta e continuare il percorso.
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