Valle Maira
Ognuno ha i propri tarli e le proprie fissazioni, noi abbiamo quello dei percorsi ad anello e un'etica che ci impone di intraprendere salita e discesa sullo stesso percorso esclusivamente quando non esistono alternative! Bobo in questo è sempre un maestro e spulciando tra cartine, recensioni e ricordi tira fuori una traccia di sentiero, segnata sulle cartine del compianto Bruno Rosano, che risale il selvaggio vallone del Cervet ... ed ecco che l’anello prende forma, sfruttando altri sentieri ormai entrati tra le “classicissime” come il Giro del colle di Rui
... sopra Grange Cervet ... |
Partenza da Chiappera per imboccare subito con le gambe fresche il bel sentiero del Percorso Occitano, recentemente risistemato nelle zone franate e che ci porta con una bella traversata senza quasi mai scendere di sella alla Chiesa di San Maurizio, poco a monte della borgata di Lausetto.
... grande portage nel vallone del Cervet ... |
Dalla Chiesa imbocchiamo la bella sterrata che si inoltra con pendenze costanti ma mai estreme tra i pascoli di alta quota, con una vista privilegiata sul Chersogno di fronte a noi e sulla via di salita percorsa nel Gran Tour del Chersogno
... superato il passo di Cervet si punta alla vetta ... |
Oltrepassiamo così sempre pedalando le Grange Bordella e Brisset, lasciamo a destra la deviazione verso le Grange Cruset e continuiamo tra spettacolari fioriture sino alle Grange Cervet a quota 2002 m, situate in un bel pianoro ai piedi del solitario vallone del Cervet.
Da qui cambio di assetto e la bici passa da sotto i "ciapet" a sopra le spalle ... le pedalate che riusciamo a dare risalendo l’aspro vallone sono poche ma la bellezza del luogo ci ripaga della fatica.
Da qui cambio di assetto e la bici passa da sotto i "ciapet" a sopra le spalle ... le pedalate che riusciamo a dare risalendo l’aspro vallone sono poche ma la bellezza del luogo ci ripaga della fatica.
... Cervet (2984 m), partenza dalla vetta! |
Il sentiero non è segnato ma le tracce che risalgono con percorso intuitivo la parte centrale del vallone sono ben visibili, man mano che procediamo i pascoli lasciano posto agli sfasciumi, le pendenze aumentano e ci ritroviamo a puntare decisi il colletto tra il Cervet a destra e la quota 2915 a sinistra ... colletto che ci fa sudare abbastanza considerato che appena si rallenta l’andatura si fanno 2 passi avanti ed uno indietro.
... Monte Cervet, parte Alta ... |
Da qui incrociamo la via normale che arriva dal Colle di Rui e punta la vetta del Cervet (2984 m), in salita optiamo per la variante di destra che ci porta in cima tra facili roccette affacciandosi direttamente sulla sottostante Val Fissela ... 500 m in verticale sotto di noi!
... un'immenso scivolo di sfasciumi ciclabili ... |
... Colle di Rui, Cervet sullo sfondo ... |
Qualche tratto di bici a spinta per oltrepassare le pietraie sono il prezzo da pagare per il primo tratto di giostra, sino ad arrivare al Colle di Rui a quota 2708 metri. Da qui puntiamo integralmente la discesa già percorsa nel Giro del colle di Rui ma con un’interessante deviazione ... a quota 2540 in corrispondenza di un tornante lasciamo a sinistra il sentiero conosciuto per puntare l’ampia cima prativa del Monte Eighier (2576 m).
... Monte Eighier ... |
Da qui i pascoli che si ricongiungono al sentiero lasciato poco prima offrono una discesa con scenari mozzafiato verso la Rocca Castello e Provenzale, ma il divertimento è tutt’altro che concluso. Giunti al colle Greguri i tornantini che ci riportano in centro a Chiappera (1614 m) sono la degna conclusione di uno spettacolare anello di alta quota ...100% abitumico!
Simone
... rotolando con vista Provenzale e Castello ... |
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:
Presenze: Bobo, Richard, Simone
Quota di partenza: 1614 m (Chiappera)
Quota Max: 2984 m (Monte Cervet)
Disl.: 1650 m
Ciclabilità salita: 50%
Ciclabilità discesa: 96%
Difficoltà: OC/OC
M4-T3(T4)-E2
Sviluppo: 21 km
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30 Settembre 2010 - Giro del colle di Rui
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