mercoledì 26 luglio 2017

Pointe d'Escreins (3038 m)

Ubaye - Queyras

Nessun luogo come l’Ubaye è garanzia di qualità e sicura soddisfazione, e questo itinerario che compie il periplo intorno al massiccio della Mortice e include la salita di un bel tremila metri, la Pointe d'Escreins (3038 m), ne è soltanto un'ulteriore scontata conferma ...   
Andrea (Barolo71)
... cicloallunaggio alla Pointe d'Escreins!

Un giro da queste parti riesce a dar la carica per tutta la stagione e quindi la scelta del primo giro "epico" del 2017 non poteva che avere come partenza St. Paul sur Ubaye, più precisamente la borgata di Grande Serenne (1520 m).
Il legame e la voglia di scorazzare con le nostri bici in questi luoghi, la si può comprendere facilmente pensando all'interminabile viaggio in auto che ci tocca intraprendere ogni qualvolta si decide una meta in questa regione: trasferimento superiore alle tre ore e "sveglia" degna dell’attacco ad un 4000, con la temperatura al colle della Maddalena che sembra voler confermare il tipo di approccio … 4 gradi!
... Vallon des Houerts ...
Fortunatamente quando iniziamo a pedalare siamo già a 10°, comunque troppo pochi per permetterci di scaldarci adeguatamente nei 4 km di bitume che separano Grande Serenne, dall’inizio del sentiero (1700 m, Balise) che risale il Vallon des Houerts, da affrontare fin da subito in portage.
Il programma di oggi prevede due salite la prima di 1400 metri senza troppo respiro, decidiamo di affrontarla prendendola tranquilla; la bellezza del posto rende la salita molto piacevole nonostante un primo tratto bello ripido. A circa 2300 m il vallone si apre con un susseguirsi di pianori incantevoli su cui sorgono il Lac Bleu e il Lac Vert contornati da bellissime pareti di roccia.
... Mortice e Lac Vert ... 
In questi tratti centrali della salita si riesce a dare anche qualche colpo di pedale, giusto quello che serve per riprendere fiato e  far riposare le spalle prima di giungere al Col des Houerts (2871 m): mancano 150 m alla "cima Coppi" di giornata da percorrere spingendo la bici lungo una panoramicissima dorsale in ambiente lunare, che ci scodella in vetta alla spettacolare Pointe d'Escreins (3038 m). Spalmate intorno a noi tutte le cime più importanti di questa porzione di Alpi (... gli Ecrins ... il Pic della Font Sancte ... il Panestrel ... gli Chambeyron ... la Mortice ...) ... un vero paradiso!
... ultimi metri per la Pointe d'Escreins ... 
Ritorniamo sui nostri passi fino al colle, discesa spettacolare e molto divertente sul brecciolino tipico di queste zone, poi ci inoltriamo lungo la discesa del Vallon de la Selette. Inizialmente la pendenza crea qualche difficoltà di tenuta e richiede un saggio dosaggio di freni, gomme belle sgonfie e un po' di audacia per affrontare i passaggi più ostici; usciti dalla pietraia inizia un sentiero velocissimo (... IperFlow ...) prima su ampie praterie, poi in un boschetto con una serie memorabile di tornanti disegnati col compasso, mai difficili!

Giunti sul fondo del più ampio Vallon d’Escreins scendiamo tenendo la destra orografica lungo un ampio sentiero molto veloce e assai frequentato dagli escursionisti (... attenzione!).
Il ponte sul torrente decreta a malincuore la fine della prima discesa per noi inedita e davvero stupenda che non dimenticheremo tanto facilmente! Siamo alla Baisse de Rua (1781 m) e troviamo degna consolazione in un chiosco dove passare una piacevole mezz’ora a ingurgitare crepes e bere birra in modo da ricaricare i serbatoi di energia e affrontare a cuor leggero l’ultima salita della giornata, circa 900 m lungo il Vallon Laugier.
... eccola, la Pointe dalla Baisse de Rua ... 
I primi 450 m sono sostanzialmente a base di portage, poi il vallone cambia faccia e si apre su una serie di immense praterie degne di un film western tanto che la linea erbosa del sentiero sale talmente dolcemente che permette di stare in sella per la quasi totalità del percorso che ci separa dal Col Serenne (2674 m)
... Far West al Vallon Laugier ...
Guardiamo un po' sconsolati la vetta della Mortice, eventuale variante da + 500 m di dislivello che avevamo tenuto nel cassetto nel caso fossimo arrivati presto, ma oggi ci accontentiamo di girargli intorno. Ammiriamo le striature di un calcare di qualità suprema e iniziamo a scendere verso Grande Serenne, lungo l'omonimo vallone su di bel sentiero assai veloce che a tratti contorna degli enormi blocchi di roccia rossa compattissima; senza difficoltà arriviamo a un pascolo presso la Cabane Sous le Rocher (2196 m) dove porre attenzione ai cani da pascolo piuttosto aggressivi!
... ambiente top ai piedi della Mortice ... 
Il sentiero principale che scende sul lato destro idrografico Bobo lo aveva già percorso e descritto anni fà (clicca), quindi questa volta optiamo per la variante di sinistra seguendo i segnavia gialli sulle rocce; inizialmente il percorso non è evidentissimo a causa delle numerose tracce dovute alle mucche ed a un attraversamento di pietraia, poi l'altopiano termina e il vallone sprofonda a capofitto!
Di primo impatto la discesa sembra veramente ostica, esposta ed aerea, ma decidiamo di tentare ugualmente … mai scelta fu più azzeccata, la classica ciliegina sulla torta che rende un giro già bello come questo, un giro di quelli epici! Ci troviamo di fronte a un sentiero di un'altra categoria rispetto a tutti gli altri affrontati fino ad oggi, che serpeggia a tornanti su un ripido costone con percorso piuttosto audace, costeggiando il bordo di una forra con tratti decisamente esposti: niente di estremo, ma sicuramente non banale e da non sottovalutare, consigliato solo ad amanti del genere!
... sulla sinistra idrografica, discesa memorabile! 
Il fondo di brecciolino, senza gradoni, richiede una guida attenta e un controllo impeccabile dei freni per far "sciare" la bici; più difficile a dirsi che non a farsi perchè in realtà su terreni di questo tipo è nostra opinione che sia più facile scendere in sella che non a piedi. In ogni caso se nella discesa dalla Pointe d'Escreins avete trovato difficoltà e siete scesi a piedi, vi consigliamo di evitare quest'ultimo tratto passando sul lato destro della valle.
In un'ora di discesa dal Col Serenne con tanto di video e foto a go-go, risolviamo la pratica, e ci ritroviamo sulla strada di fondo valle nei pressi del bivio per il bellissimo e famoso Pont du Chatelet che merita sempre una visita! Non ci resta che scendere qualche chilometro per raggiungere Grande Serenne dove concludere degnamente la giornata con tanta birra rigeneratrice, prima di affrontare il lungo viaggio di ritorno, un po' affaticati ma entusiasti per un'altra grandissima giornata in terra d'Ubaye.
Andrea (Barolo71)

Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro

Grande Serenne - Vallon des Houerts - Col des Houerts - Pointe d'Escreins - Col des Houerts - Chiosco des basse Rua - Col Serenne - Grande Serenne

Presenze: Bobo, Andrea (Barolo71), Flavio, Marco M.

Quota partenza: 1520 m (Grande Serenne)

Quota max: 3038 m (Pointe d'Escreins)

Dislivello: 2400 m

Ciclabilità salita: 30 %

Ciclabilità discesa: 99 %

Difficoltà: BC+/OC+
                 M4-T4(T5)-E3

Sviluppo: 35 Km

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