Di novità in questo anello c'è soltanto la discesa, da troppo tempo nel cassetto delle "cose da fare": finalmente mettiamo una bella bandierina sul crinale che dal Bric Costa Rossa/Cima La Motta scende a Vernante, un vero e proprio tormentone e uno di quei progetti che ogni qual volta si ci trovava a scorazzare in zona Vermenagna, rubava più di un pensiero e mille sguardi ...
Bobo
... il mitico crinale di Costa La Motta ... |
Ricopio pedestremente quanto scritto anni fa senza dover fare annotazioni riguardo a varianti, cambiamenti ... fortunatamente tutto è rimasto splendido come allora!!!
"Dal piazzale della vecchia seggiovia (1040 m), rimontiamo subito il valloncello da cui scende la pista principale, seguendo la traccia di fondovalle o il sentiero poco più in alto sulla destra. Incrociamo una strada sterrata che prendiamo verso sinistra e, con un breve tratto asfaltato, rimontiamo nel vallone di S. Giovanni. Seguendo le indicazioni della gara "via del sale" prendiamo così quota fino a quando i segnali ci mandano su un ripido sentiero nella faggeta.
Con traversoni e tornanti, non sempre ciclabili, attraversiamo piccoli prati e usciamo su un pianoro in mezzo agli impianti di risalita, a monte del Pian del Sole (1675 m). Si continua su una sterrata che raggiunge il Lago di Terrasole (1776 m) e con un'ultima rampa raggiungiamo un magnifico traverso all'aperto, tra mirtilli e rododendri, in vista dell'arrivo della seggiovia Cabanaira. Passiamo di fronte a una grande baita-bar (capanna Niculin) e con un altro sterratone di servizio raggiungiamo la stazione a monte della seggiovia (1960 m).
... la Boaria merita sempre una foto ... |
Dal colle si abbandona la strada principale per imboccare sulla sinistra una mulattiera inerbita e segnalata che punta alla Colla Piana delle Carsene. Dopo un tratto su piacevolissimi prati affrontiamo un traverso piuttosto esposto, scavato nella roccia, e troviamo le indicazioni per il colle (2215 m) che raggiungiamo in pochi minuti passando accanto alla capanna Morgantini.
... la Conca delle Carsene e il Marguareis sullo sfondo... |
Scendiamo brevemente in una conca occupata da un acquitrino in secca e risaliamo subito sulla sinistra, bici a spalle, un faticoso sentiero sassoso fin quasi in vetta al M. Jurin (2188 m), e la vista si spalanca sul gigantesco costone prativo che ci separa dal Bric Costa Rossa.
Scendiamo così con un ripido tratto a sinistra della rocciosa Cima di Baban e, sempre seguendo i segnavia, attraversiamo le immense praterie su una traccia dal fondo eccellente. Questo tratto ci ripaga di tutte le fatiche e ci offre scorci panoramici senza pari".
A questo punto a causa di un incoveniente tecnico perdiamo il buon Alain che è costretto a fiondarsi giù dal vallone del Cross (via Capanna Chiara / Limone) in modalità monopattino: si tratta della prima delle possibili varianti di discesa offerte dal crinale sul versante Vermenagna! I superstiti invece proseguono in direzione colle Vaccarile (non segnalato, indicazione per il sottostante Gias Vaccarile) e per l'amplissimo pianoro del colletto Mirauda (2040 m ca.). Quando il sentiero svolta a sinistra contornando il pendio ritroviamo la balise che indica la discesa sul sentiero L11 per Almellina - Limone.
... il traverso dopo il bivio per Almellina ... |
... una traccia nel giallo puntando il Bric Costa Rossa ... |
... Colla Piana ... Bric Costa Rossa sempre più vicino... |
... paracadute sulla schiena ... si parte!!! |
Un centinaio di metri sono andati, poi lo Zio su un ripidone si gioca il jolly, tentando di arrivare a Vernante a pelle di leone per la direttissima: questo è il segno che qualche tratto è meglio farlo scendendo a piedi! Dopo la prima picchiata il crinale compie un lungo traverso, alterniamo tratti in sella a tratti a piedi fino a circa a 1900 m dove le difficoltà diventano più abbordabili e ci possiamo rilassare un pò!
... cavalcando il crinale ... |
Bobo
... quasi al Passo Ceresole ... |
Dati del giro:
Anello Limone - Lagone - Colletto Campanino - Colle della Boaria - Colla Piana - Colle del Carbone - Colle Vaccarile - Colletto Mirauda - Colla Piana - Cima Pittè - Cima La Motta - Passo Ceresole - Tetti Cantapernice - Vernante - Limone
Presenze: Bobo, Ziododo, Sergix, Alain, Mony, Gualty
Quota di partenza: 1040 m (piazzale seggiovia Limone)
Quota Max: 2277 m (Cima La Motta)
Disl.: 2200 m
Ciclabilità salita: 85%
Ciclabilità discesa: 95%
Difficoltà: OC/OC(EC)
M4-T5-E4
Sviluppo: 46 km
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