Siamo certi che questo straordinario percorso di vélo de montagne, ancora abbastanza sconosciuto ai più, diventerà una delle grandi classiche di questo angolo di Alpi francesi a due passi dall'italico confine... il lungo e aereo crestone, con i fiabeschi laghetti d'alta quota che lo caratterizzano, ne fanno un posto unico, dove far scorrere le ruote risulta quanto mai appagante, il tutto, senza mai sconfinare in discese troppo tecniche ed estreme... un vero LunaAlpPark!!!
Bobo
Questo è l'anno delle collaborazioni illustri: oggi si pedala insieme al fior-fiore dei Cinghialtracks a cui si aggiunge l'ormai affezionato compagno di pedalate, l'illustrissimo amico Sborder. Un cambio meta all'ultimo momento porterà non poche sofferenze al grande assente di oggi ... con la promessa "caro Braccuzzo", che prima o poi ti ci portiamo!!!
Ma veniamo al resoconto della giornata, che ci vede nuovamente alla partenza in quel di St.Paul de Vars. Bisogna chiudere il conto lasciato in sospeso un mese fa, quindi impieghiamo la solita oretta per risalire l'asfalto del col de Vars, con un'unico imperativo "guai a sbagliare strada un'altra volta!"
Svalichiamo e scendiamo su asfalto direzione Guillestre fino al Refuge Napoléon dove svoltiamo a destra seguendo una larga carrareccia che sale con brevi strappi fino a un bivio; abbandoniamo la salita e proseguiamo la traccia di sinistra, contrassegnata dai classici segnavia francesi (vtt19), che prima in piano e poi con alcune veloci discese perde quota fino a giungere in un piano prativo dove lo stradone sembra terminare. Continuando verso nord si attraversa il prato ritrovando presto i segnavia lungo un sentiero molto curato e veloce che attraversa la pista da sci Peinier, poi un traverso e un finale su due tornanti porta ad attraversare un primo torrente su un bel ponte in legno e a risalire una breve rampa che confluisce su uno stradone sterrato. Questo è il punto dove lo scorso mese avevamo clamorosamente toppato strada commettendo una leggerezza imperdonabile, vista anche la presenza dei cartelli che ben segnalano entrambe le direzioni!!! Questa volta andiamo a sinistra evitando l'ostile stradone in salita a destra segnalato come "le Vallon" - "la Selle", che ci era costato non poche fatiche!
Senza possibilità di errore attraversiamo un secondo torrente (Torrent de Chagnon) su ponte in cemento e proseguiamo sull'ampia sterrata in piano tra i pascoli fino a quota 1885 m, dove evitiamo le indicazioni per il col Serenne (scorciatoia per escursionisti poco ciclabile) per seguire le indicazioni per il col de la Scie. Si sale agevolmente su una strada bianca carrozzabile dalla pendenza costante e su fondo ottimo con ampi tornanti. Si tralasciano in ordine le deviazioni per i Col de la Scie e per il Col de la Coulette fino ad arrivare in prossimità della Cabane des Couniets (2320 m).Poco prima del rifugio prendiamo il sentiero segnato con l'indicazione Col de Serenne. Ci aspetta una bellissima salita su un single track dal fondo ottimo, a tratti molto ripido, la cui ciclabilità è quasi totale (... ad avere gambe e fiato...) in cui, perlomeno il mio fisico, viene messo a dura prova...
In breve svalichiamo la Crête des Couniets e davanti a noi appare come un miraggio uno di quei traversi che non si possono dimenticare!!! Il fondo è perfetto, calibrato giusto giusto per le nostre ruote ... guai ad avere un copertone più largo di 2.4 ... non ci sta!!! Lunghissimo, prevalentemente tutto in piano; laggiù al fondo il Col Serenne, in basso ... meglio non guardare!!! ... occhio!!!
Al Col Serenne (2674 m) ci riaffacciamo in Ubaye ... siamo sul crinale, a sinistra un'idea per una prossima gita, a destra invece ci aspetta una lunga cavalcata di cresta che, senza mai abbandonarla, ci riporterà dritti al Col de Vars.
Si inizia con un rude aereo portage, per arrivare alla quota 2790 m dove si incrocia il sentiero delle Crête des Couniets (...un'altra idea per malati??? ... si, di mente) ... da qui lacrime e commozione avranno il sopravvento, un crinale da favola, dal fondo perfetto, sembra di stare sulla cresta del Breithorn, solo che qui il fondo invece di bianco tende decisamente al nero!!! In ordine passiamo la cima Coppi di oggi, l'innominata quota 2821 m, il lago più bello del mondo il Lac d'Etoile (2755 m), poi un susseguirsi continuo di salite e discese, inframezzate da un altro laghetto.
Il fondo è sempre ottimo, le discese spesso ripide ma sempre ciclabilissime, fino alla depressione di quota 2655 m dove ci aspetta l'ultimo duro portage di giornata che ci apre la vista sulla Tête de Paneyron (2785 m) che si raggiunge pedalando agevolmente!!! A parole è difficile descrivere questa parte di gita, ma fortunatamente abbiamo il buon Wild che ci mette del suo ... un'occhiata alle sue foto vale più di mille parole!!!
... il Paneyron è laggiù in fondo ... (foto Wild)
Rifornimento idrico al col de Vars e per me il fine gita è una piacevole ripetizione del giro di un mese fa: Batterie di Vallon Claus (clicca). Gli urli di gioia degli spettacolari compagni di avventure di oggi, che non conoscevano la sagra del tornante, sono la cigliegina sulla torta di una grande giornata di vélo de montagne.
Bobo
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:Anello St. Paul sur Ubaye - Col de Vars - Refuge Napoléon - Cabane des Couniets - Col Serenne - Quota 2821 - Lac d'Etoile - Tête de Paneyron - Col de Vars -Torrent de l'Infernet - Batterie de Vallon Claus - St. Paul
Presenze: Bobo, SborderZena, Wild, Enri le Fou, AdelasiaDreming
Quota di partenza: 1466 m (St. Paul sur Ubaye)
Quota Max: 2821 m
Disl.: 2300 m
Ciclabilità salita: 85%
Ciclabilità discesa: 99.9%
Difficoltà: BC+/BC+
M3(M5)-T3-E3
Sviluppo: 49 km
4 commenti:
Hey, beautiful tour with a good group.
Good option to ride down to St-Paul after the "Tête de Paneyron"
...
but at the "Col de Serenne", you miss [url=http://www.vttour.fr/sorties/la-mortice,4642.html#sortie]the Mortice[/url] !
Probably the best "3000" summit (riding technic and landscape) I made for the moment.
See U,
Geux
Hello Geux!!!
La Mortice was in our mind after seeing Pedro's awesome photos... but the tour was too long already... we keep it for the next time!!
Spettacolare anche questo giro,fatto gli ultimi giorni di giugno 2012,con partenza e arrivo da colle di Vars,passando per il colle del la Scie,peccato per i tornanti troppo stretti per me,non ho ancora la tecnica del "naso"
Umbe Bergamo
Un giro affascinante!
il lungo traversone è qualcosa di sorprendente...come anche il sentiero in cresta tutto ciclabile!
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