Tete de Viraysse, ovvero una delle superclassiche che mancavano sul sito ... imperdonabile! ... e non delude mai!
Di buon'ora cerchiamo di sfuggire all'afa massacrante con una salutare pedalata in quota, per una meta che i due protagonisti "colpevolmente" dovevano ancora mettere nel carnet.
Passato il colle della Maddalena e l'abitato di Larche, lasciamo l'auto a Meyronnes (1526 m) e dalle ultime case del paese saliamo in un prato, giusto due metri di portage (segnavia gialli e rossi del GR) per raggiungere la bella sterrata che porta a St. Ours (1775 m) con percorso piacevole e un po' meno assolato del solito asfaltone.
Attraversate le poche case di St. Ours proseguiamo in direzione E sulla sterrata che contorna qualche valloncello fino ai caratteristici calanchi del Riou de Pinet; subito dopo, a sinistra le indicazioni "col de Mallemort" puntano verso una ripida mulattiera inerbita (1925 m).
Con calma si pedala su numerosi tornanti, il fondo è abbastanza impegnativo e si parla poco ma dopo mezz'oretta di sofferenza, il cui tratto è comune al giro del Col du Vallonet, i tornanti finiscono e il paesaggio si apre nel grandioso vallone tra i Rochers de St. Ours e la Meyna. A quota 2215 in prossimità del torrente prendiamo a destra il bivio, indicato solo con un grosso ometto di pietra, guadiamo e prendiamo a salire per la strada militare, larga e dal piacevole fondo inerbito, su pendenze decisamente più tranquille.
Costeggiando le severe pareti della Meyna ci troviamo di fronte l'appartato vallone che si chiude sulla nostra meta, a mo' di fortezza Bastiani lassù sull'imprendibile cucuzzolo, dove sembra impossibile arrivare restando in sella!
In breve raggiungiamo i grandiosi ruderi dei Barraquements de Viraysse (2504 m) e continuiamo la salita sul tracciato che presto si riduce a sentiero e raggiunge il ben segnalato col de Mallemort (2568 m).
Ci resta l'ultimo strappo, su sentiero non proprio esposto ma comunque da affrontare con un minimo di attenzione. La pendenza è accettabile e i tornantini quasi tutti superabili in pedalata, ma qualche franetta e qualche residua lingua di neve interrompono la progressione. Al col de Viraysse (2721 m) ci fermiamo un attimo per ammirare il panorama e in pochi minuti siamo all'ingresso della Batterie de Viraysse che occupa interamente la cima (2772 m).
La cancellata del forte è chiusa da un paio d'anni per lavori sul cui effettivo progresso abbiamo non pochi dubbi. Contornando le mura per tracce di sentiero è comunque possibile raggiungere la sommità a piedi, superando qualche matassa di filo spinato. Panorama come previsto, anche se un po' di foschia da calura oggi è arrivata anche a sporcare le più alte vette.
A picco sotto di noi Larche e l'evidente sentierino che ci aspetta...
Con percorso entusiasmante ritorniamo al col de Mallemort, da dove si può rientrare per la via di salita "che è già una bella gita"... ma noi facciamo i difficili e svalichiamo verso sinistra, sull'evidente sentiero che punta verso Larche.
Il primo tratto di discesa è decisamente aereo, si inizia con una bella serie di tornantini che ci aiutano a riscaldarci, occhio però a non incorrere in pericolosi ribaltamenti!!! Da quota 2400 in giù attraversiamo qualche rio sassoso e ci godiamo un primo divertente pratone, poi una serie di curve ripide su fondo smosso e attraversiamo il sentiero per St. Ours. Sempre in discesa, percorriamo un altro pratone su divertente sentierino nell'erba alta e da quota 2000 affrontiamo l'ultimo tratto, praticamente ridotto a una pietraia (altro sentiero proveniente dal colle delle Munie), fino a un piazzale sterrato. Mille metri esatti di discesa indimenticabile su uno dei sentieri più sostenuti delle Alpi!
Rapidamente scendiamo a Larche e in pochi minuti di asfalto rientriamo alla base.
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:
Anello Meyronnes - St. Ours - vallon du Pinet - Barraquements de Viraysse - Col de Mallemort - Tete de Viraysse - Col de Mallemort - Larche - Meyronnes
Presenze: Roberto, Rino
Quota di partenza: 1526 m (Meyronnes)
Quota Max: 2772 m (Tete de Viraysse)
Disl.: 1270 m
Ciclabilità salita: 99%
Ciclabilità discesa: 99%
Difficoltà: BC+/OC
M3-T4-E2
Sviluppo: 25 km
woof
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2 commenti:
Fatta l'altro giorno, mi mancava ancora! Bella gita dal sapore antico, quando si pedalava tutto sia in su che in giù, con un dislivello che lascia la possibilità di guardarsi attorno e sdraiarsi un po' al sole...
Discesa un po' secca e scivolosa, probabilmente agosto non è il periodo migliore qui come altrove, ma non è stato un problema.
Da notare che dal Col de Mallemort si può raggiungere il Roir Alp, quel cucuzzolo con la casetta in cima che si vede per tutta la salita. Meno di 100 metri di dislivello extra, tutto pedalabile (con qualche attenzione), e si allarga ancora la visuale. Vale la pena.
Il forte è sempre chiuso...
Fatto a fine settembre, giro entusiasmante pedalabile a salire e scendere al 100%.
Sarà stata la splendida giornata con clima mite e cielo terso, ma è stato uno di quei giri che ti porti dentro per sempre.
Consigliatissimo a chi non ama il portage.
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