La classica Mulattiera salita per la direttissima, una traversata in ambiente spettacolare e una discesa per veri amanti del tecnico!
Da Bardonecchia, Campo Smith, dove 100 anni fa è nato lo sci, a sinistra della partenza della seggiovia e del pistone delle gare, una sterrata si inerpica nel bosco. Con due rampe micidiali si passa vicino a una villetta e per fortuna dopo 80 m di salita (località Quattro Strade) la pendenza diventa più umana. Volendo da Les Arnauds c'è la Vi du Viò, ma volevo fare l'integrale del Colomion!
Dunque, delle quattro strade (1365 m) si sceglie quella che punta verso Pian del Sole e, dopo un paio di tornanti, si prosegue senza toccare le piste direzione Punta Colomion. La sterrata è in condizioni eccellenti e si pedala agevolmente su pendenza sostenuta ma mai esagerata, e senza accorgercene arriviamo a Punta colomion (2030 m, arrivo skilift) percorrendo solo l'ultimo tratto su terreno rovinato dai lavori per lo sci di pista.
Si perdono pochi metri di quota per trovare la carrareccia che sale da Beaulard e si prosegue in mezza costa, sempre su fondo molto buono, evitando la deviazione a destra (molto rovinata) che sale verso Cresta Seba. Il paesaggio si fa più aspro e davanti a noi si impone la caserma della Mulattiera: un breve tratto a spinta e valichiamo il passo (2409 m).
Si scende verso destra, poi con un tornante si attacca un bellissimo mezzacosta fino ad arrivare in vista di grandi baraccamenti in rovina sul versante francese. Senza scendere aggiriamo sulla destra un dosso di terra gialla, risaliamo pochi metri a un cippo di confine datato 1823 e scendiamo un tratto ripido nel bosco fino in prossimità del col des Acles (2209 m). I segnavia GR (bianco/rosso) e VTT (giallo) abbondano ma manca del tutto la segnaletica, e bisogna fare molta attenzione a imboccare in una radura il GR che devia a sinistra (indicazione "no vtt"), altrimenti si imbocca la solita discesa a Pian del Colle.
La meta comunque è evidente da un pezzo: bisogna risalire alla base dell'impressionante Tour Jaune de Barrabas, che col suo profilo assurdo e le sue pareti cariate è sicuramente l'elemento più caratteristico di questo angolo di Alpi.
Il single track compie un mezzacosta in mezzo a resti di installazioni militari, attraversa un paio di scoscesi valloni dove è quasi completamente cancellato (molto esposto, attenzione!) e infine sale a un colletto (2280 m circa) con una serie di tornantini non ciclabili.
Sempre con cautela ma in sella, tagliamo proprio sotto il torrione e andiamo ad attraversare un apertissimo vallone tra colate detritiche e guglie dall'aspetto fantastico.
Ancora una salitella e sbuchiamo al colletto del Gui (2250 m), poi proseguiamo per un panoramico crestone arrotondato in testa alle Rocce della Sueur, con a destra l'impressionante comba che precipita verso Melezet. Facendo attenzione ai tratti più esposti, superiamo varie fortificazioni e postazioni di tiro per entrare in una rada pineta.
Il sentiero prosegue senza deviazioni sul fianco della montagna, offrendo una interminabile serie di tornanti estremi su fondo sconnesso e a volte su roccia viva, forse interamente percorribile in sella ma in grado di mettere alla prova le risorse tecniche dei più malati di "sentierite".
Senza compromessi arriviamo così al pianoro del Colle della Scala (1779 m), da dove la strada, ormai completamente asfaltata, conduce fulmineamente a Melezet e a Bardonecchia.
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:
Anello Campo Smith - Colomion - passo della Mulattiera - col des Acles - colletto Tour Jaune - colleto Gui - colle della Scala - Melezet - Bardonecchia
Presenze: Roberto
Quota di partenza: 1280 m (Bardonecchia, campo Smith)
Quota Max: 2409 m (Passo della Mulattiera)
Disl.: 1400 m
Ciclabilità salita: 92%
Ciclabilità discesa: 99%
Difficoltà: BC/OC
Sviluppo: 28 km, asfalto 8 km
woof
2 commenti:
Percorso stupendo che merita di essere frequentato almeno una volta nella carriera di ogni cicloalpinista... Stupendi i tornantini finali, dove 11 pedalatori del sabato si sono veramente divertiti.
Alcuni scatti: https://picasaweb.google.com/maxgastaldi/PassoMulattieraETorriBarrabasBardonecchiaTO
ps. possibilità di passare la traccia con variante evita bitume ;-)
Ciao Bobo e Roberto, martedì 23 sono stato a fare il giro che avete fatto voi della Torre gialla di Barrabas, semplicemente stupendo. Io poi dalla Scala sono salito su sentiero al Colle Thures e sceso su single trak fantastico sul Rifugio 3° Alpini in Valle Stretta. Complimenti per la continua ricerca di itinerari particolari, continuate così.
Luciano Pinerolo
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