La zona di Arenzano è percorsa da un dedalo di sterrate e sentieri che offrono innumerevoli itinerari ciclabili. Cominciamo a proporre questo che, pur nella sua brevità, condensa tutte le difficoltà in salita e discesa e offre scorci impressionanti sull'aspro versante marino del Beigua. Giro quasi perfettamente "abitumico"!
Alle spalle del Santuario del Bambino di Praga (46 m), percorsi pochi metri di via Marconi, imbocchiamo a destra in ripida salita via Costa Boera e dopo 3 tornanti prendiamo a sinista (torre medioevale) l'evidente sterrata con indicazioni escursionistiche.
La stradina sale nel bosco con alcuni caratteristici ponti in pietra e presto si fa più ripida e dissestata. Guadagnamo quota a tornanti su sassi sempre più sporgenti fino a un tratto su roccia viva, seguendo sempre le indicazioni per il passo della Gava. Passiamo a fianco di una casa in ristrutturazione e sbuchiamo su una sterrata pianeggiante poi in breve sull'asfalto (via Pecorara, località Agueta) che seguiamo a destra fino a un grande serbatoio (300 m).
Proseguiamo in salita e l'asfalto cede presto il passo a una bella sterrata, chiusa al traffico, che con pendenza sostenuta raggiunge un alto traliccio, entra nel Parco del Beigua e continua a tornanti fra radi pini. In corrispondenza di una curiosa costruzione in pietra sormontata da un argano (Mulinello, 648 m) la pendenza si addolcisce e percorriamo un aperto traverso in direzione dell'evidente passo della Gava (751 m).
Prima dell'ultima rampa incontriamo una vasca antincendio (717 m) e, se non vogliamo raggiungere il passo per una vista panoramica, possiamo intraprendere la spettacolare discesa.
A sinistra troviamo un sentiero ben tracciato che scende con qualche brusco tornante e una rampa al limite della tenuta fino in vista di una bellissima cascata.
Incrociamo il sentiero S. Anna (segnavia A rossa su campo bianco) e lo seguiamo verso sinistra percorrendo un lunghissimo spettacolare traverso sull'alta val Lerone. Il sentiero, dal fondo ottimo e magistralmente costruito con tanto di muraglioni di sostegno, è comunque stretto e alcuni punti esposti richiedono cautela. Giunti al roccione del Groppo (525 m) abbandoniamo il sentiero per imboccare a destra una traccia più larga in discesa, sempre piuttosto tecnica, che termina con un saltino (a destra deviazione in piano per il giro dei Ruggi).
Continuiamo con una piccola risalita e scendiamo all'evidente poggio del passo Gua (348 m), dove convergono diversi sentieri. Prendiamo la sterrata a sinistra che perde ancora quota (opere di acquedotto, tratti cementati) fino a riuscire sulla strada asfaltata pochi metri a valle dell'Agueta. Risaliamo quindi brevemente a sinistra e riprendiamo l'itinerario di salita che percorriamo al contrario, saltellando sui pietroni che ci hanno fatto soffrire in salita, fino alla base.
Bobo & woof
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:Anello Arenzano - Agueta - Passo della Gava - Groppo - Passo Gua - Agueta - Arenzano
Presenze: Bobo, Roberto, Emanuele, Alberto, Daniele
Quota di partenza: 46 m (Santuario)
Quota Max: 717 m
Disl.: 700 m
Ciclabilità salita: 99%
Ciclabilità discesa: 99,9%
Difficoltà: BC+/OC
Sviluppo: 17 km
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