L'itinerario è stato da noi recensito sulla rivista Alpidoc N°64 di dicembre 2007
Altro classico giro delle alture savonesi, alterna tratti facili e scorrevoli ad altri estremamente impegnativi. All'incantevole vista sul mare e sull'isola di Bergeggi fa da contraltare l'area industriale di Vado, con i colossali insediamenti industriali e le cave di pietra. Una delle peculiarità di questo giro è sicuramente quella di poter arrivare sulla via Aurelia, a pochi passi dal mare, tramite sentieri e strade sterrate.
Accesso: da Savona si raggiunge, percorrendo l'Aurelia verso ponente, Vado Ligure. L'itinerario parte dalla piazza della chiesa.
Dalla piazza della chiesa si risale per l'ampia strada asfaltata in lungofiume, e poco prima del semaforo si attraversa il ponte in direzione della cokeria. Si imbocca subito la strada in salita, direzione San Genesio - Bergeggi, che in ambiente notevolmente degradato si alza con alcuni tornanti passando in prossimità di una gigantesca cava di dolomia. Al bivio per Bergeggi (km 4.3, 230 m) si prosegue verso destra per 500 m fino al termine dell'asfalto (località S. Elena) e si imbocca la sterrata in netta salita (indicazioni per località Trevo).
Si entra in un ambiente più respirabile a macchia e pineta, anche se alla nostra destra alcune centinaia di metri più in basso una discarica e la cava che si sta "mangiando" il monte rovinano un pò il panorama; in breve si raggiunge una selletta (km 5.9, 373 m) da cui il panorama si apre verso i monti del Ponente.
Spotorno e Capo NoliDalla piazza della chiesa si risale per l'ampia strada asfaltata in lungofiume, e poco prima del semaforo si attraversa il ponte in direzione della cokeria. Si imbocca subito la strada in salita, direzione San Genesio - Bergeggi, che in ambiente notevolmente degradato si alza con alcuni tornanti passando in prossimità di una gigantesca cava di dolomia. Al bivio per Bergeggi (km 4.3, 230 m) si prosegue verso destra per 500 m fino al termine dell'asfalto (località S. Elena) e si imbocca la sterrata in netta salita (indicazioni per località Trevo).
Si entra in un ambiente più respirabile a macchia e pineta, anche se alla nostra destra alcune centinaia di metri più in basso una discarica e la cava che si sta "mangiando" il monte rovinano un pò il panorama; in breve si raggiunge una selletta (km 5.9, 373 m) da cui il panorama si apre verso i monti del Ponente.
La terribile rampa richiede equilibrio, gambe, bici in perfetto ordine e un po' di fortuna... ma cinque minuti di "portage" non hanno mai ucciso nessuno!Dalla vetta si gode un immenso panorama sulla baia di Savona e le due riviere, e non è difficile scorgere le Alpi Apuane o la Corsica nelle limpide giornate invernali.
Prime curve dell'impegnativa discesa
Si scende ora sul versante a mare per una traccia sassosa e sconnessa in mezzo alla gariga, cercando di mantenere il più possibile l'equilibrio, e giunti con una lieve salita a un poggio teniamo la sinistra puntando verso l'abitato di Bergeggi. Su tracce appena accennate tra i resti di un recente incendio si perde ruvidamente quota, e tenendo sempre la sinistra si plana su un ampio sentiero che tradizionalmente viene fatto corrispondere all'antica strada romana (km 7.5, 220 m).
Tratto impegnativo con panorama sull'isola di Bergeggi
Si pedala ora in pieno relax fino a uscire su un'ampia sterrata, poco a valle di S. Elena. Risaliti pochi metri si prende a destra (km 8.2, 230 m) il sentiero botanico che, con andamento pianeggiante e fondo piacevolissimo, costeggia le pendici S del M. S. Elena in un bosco di querce. Il sentiero diventa sterrata e tra case e fasce coltivate riesce su un tornante in prossimità del cimitero (km 9.4, 175 m). Risaliamo su asfalto, superiamo la chiesetta di S. Stefano e scolliniamo (km 10, 225 m) di nuovo con vista sulla zona industriale di Vado: dopo 200 m di discesa, in prossimità di un curvone a sinistra, abbandoniamo l'asfalto senza cambiare direzione e, seguendo il crinale, imbocchiamo una breve variante su sentiero, vistosamente segnata sul terreno (tacche arancioni); con un veloce e divertente single track in un boschetto di pini si piomba su un'ampia sterrata (km 10.9, 110 m).
Discesa su Vado
Seguendo la sterrata verso destra si giunge con un paio di tornanti in discesa all'asfalto (sottopassaggio) e alla via Aurelia, da cui in breve si rientra a Vado svoltando a sinistra al ponte sul torrente Segno (13.5 km).
woof & Bobo
Per scaricare la traccia GPS (in formato GPX) e vedere la mappa del percorso clicca su:
Dati del giro:Anello Vado Ligure - San Genesio - loc. S.Elena - Monte Mao - Bergeggi (cimitero) - chiesetta S.Stefano - Porto Vado
Presenze: Bobo, Roberto
Quota di partenza: 5 m (Vado Ligure)
Quota Max: 440 m (Monte Mao)
Disl.: 500 m
Ciclabilità salita: 99,9%
Ciclabilità discesa: 99,9%
Difficoltà: MC/OC (salita/discesa)
Sviluppo: 14 km
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